Avvertimento per la Lettura

anonimo non perdona
Questo aggiornamento è unicamente For The Lulz.

Oggi ho letto su FM un articolo a cura di S* (è solo Silvio Sosio, non è un personaggio di DeathNote!) dedicato a un nuovo libro in uscita per Mondadori: “L’Ultimo Pirata“.
FM è una rivista online che parla di Fantasy, ci si immagina quindi che questo sia un libro fantasy. In realtà non si sa che cosa sia per davvero: ci sono di sicuro i pirati, pare di capire che è ambientato all’inizio del Settecento e a quanto dicono c’è del sovrannaturale/horror. Stop.

Dove sia il fantasy non si sa, ma da qualche parte dovrà pur essere. O forse no: ormai etichettano con fantasy ogni libro con fantasie cretine, fosse anche solo un pirata con una lavastoviglie al posto della gamba, in modo da spacciarlo al pubblico dei bambinigrassi con le mani unte di nutella che giocano a D&D come se fosse un Action-RPG alla Diablo e passano la vita nei MMORPG. Spero non sia una cosa tipo “Ci sono i pirati e ci sono i fantasmi e strane maledizioni…. uhhhh è fantasi!!1” (anche Poe sarebbe Fantasy, anche lui ha il sovrannaturale, e pure Lovecraft…).

In fondo la stessa Licia Troisi aveva ammesso che la storia di Nihal poteva essere raccontata anche senza il supporto dell’ambientazione fantasy che aveva messo così, solo perché le piaceva (ma secondo me è una sparata: bisogna riscrivere troppi pezzi e troppi dettagli per levare il lerciume pseudofantasy dalle Cronache!). Ma ci torneremo un’altra volta: la nostra amatissima Licia non può monopolizzare questo inutile post.

Questo nuovo capolavoro Made in Mondadori (detta anche Immonda Dori) è stato scritto da un giovane autore (ma va là?), ora diciottenne (urca, l’è un vecio!), ma che all’epoca della prima stesura aveva solo tredici anni: Matteo Mazzuca.

Immonda Dori versione carismatica
L’Immonda Dori (all’anagrafe Arnoldo).
No, scherzo: l’Immonda Dori non ha tutto questo Carisma.
Ecco quella
Reale ▼

Qualche maldicente per caso sta sussurrando i nomi di tutti quegli autori che hanno prodotto roba di serie C2 e sono stati stampati solo perché giovanissimi in modo da attirare il pubblico? Mah, sempre a pensar male a priori! Vedremo se anche questo giuovine virgulto avrà prodotto qualcosa di indegno come i suoi colleghi (ciao Strazzulla!) o se, per miracolo, il suo romanzo sarà leggibile…

Secondo alcune voci di corridoio l’Immonda Dori ha sguinzagliato il suo migliore editor, nientepopodimeno che Scimmione Da Ieri, la catapulta umana che scagliò Licia Troisi contro le mura del successo e che ora sta prendendo la mira per lanciare anche Matteo Mazzuca, per produrre il primo romanzo fantasy scritto da un feto tramite il linguaggio morse dando calci al ventre della madre. Aspetto con ansia di leggerlo!

Aborto
Nel 2006 in Italia ci sono stati 130mila aborti,
ovvero 130mila possibili giovani scrittori di fantasy in meno.

E ora la quarta di copertina de L’Ultimo Pirata – Vol.1 – La Clessidra del Potere:

Spinn è un ladro di tredici, o forse quattordici anni. Non ricorda quanto tempo è trascorso dal giorno in cui è nato, ma non potrà mai dimenticare quello in cui suo fratello è stato rapito da una banda di pirati sanguinari. Da allora Spinn porta una promessa nel cuore: diventare un pirata e ritrovarlo. Imbarcatosi sulla nave del capitano Yellowbeard, combatterà battaglie all’ultimo sangue imparando che anche in un mozzo può nascondersi un pirata coraggioso, pronto a dare la vita in un arrembaggio. Ala un’ombra demoniaca segue la scia del suo veliero: l’esercito dei non-morti è tornato, e la sua brama di carne umana sarà placata solo quando l’Oscuro Signore stringerà tra le mani la Clessidra del Potere e catturerà Spinn. Quale mistero lega un giovane mozzo allo strumento capace di donare il dominio assoluto sul mondo? La chiave per risolverlo è il più prezioso dei tesori, e la rotta per raggiungerla non è tracciata in nessuna mappa.

Pirati Non-Morti, un giovane protagonista in cerca di vendetta, il talismano del potere, la solita contrapposizione di Pirati Buoni e Pirati Cattivi, l’Oscuro Signore bla bla bla…
Va bene, va bene, non si può giudicare un libro dalla quarta di copertina! In fondo anche quella del libro della Strazzula faceva schifo, ma invece il libro… uh… beh, faceva schifo anche lui. Ma che vuol dire? Sempre a cercare il pelo nell’ano!

Ultimo Pirata la Clessidra del Potere di Matteo Mazzucca
C’è l’Oscuro Signore e ci sono i Pirati! È Fantasy!!!
Da non perdere, ma solo su eMule piratato da [Hyps]

EDIT (23/9/2008)
Avevo scritto diciannovenne al posto di diciottenne. Sapete, tra alcool e puttane il mio cervello si sta fottendo del tutto. Ho corretto. Ora l’età è ancora più significativa di prima.

36 Replies to “Mazzuca: un altro giuovine in Mondadori”

  1. Cavolo, nell’orecchio fa male!

    Mi pare di capire che invece di amore proprio non si parli, per cui per l’erede di Licia Troisi dovremo aspettare.

  2. Sembra la versione per cerebrolesi di Mari Stregati, e già quello non era precisamente il miglior romanzo di Tim Powers.
    Non vedo l’ora di leggerlo!!!
    Infatti credo domani andrò dall’oculista, perché mi dicono che l’ora è qui nell’angolo in basso a destra del monitor…

  3. Ora che ho maltrattato la Mondadori e ho fatto crudele sarcasmo sull’opera di un loro giuovine autore devo solo aspettare l’arrivo dei carabinieri o la lettera dell’avvocato.

    Se levo l’articolo saprete il perché.
    Se non aggiorno per qualche settimana e poi trovano un cadavere barbuto in zona bergamo, saprete il perché.
    Se mi arrestano perché ho picchiato e violentato una ragazza… hey, diamine, questa è un’altra storia! Tutti hanno degli hobby!

    ^___^

  4. LOL. Questo sì che è un post For the lulz, dall’inizio alla fine, e coi controcazzi pure!
    Io non clicco sui collegamenti. Io ci passo sopra la manina, leggo in basso il link e crepo dalle risate. Così posso evitare goatse lol.

  5. hey, mettiamo i puntini sulle ä: mari stregati era un libro divertente. cazzaro ma divertente. una specie di monkey island romanzo.
    questa è la solita minchiata con il signore delle tenebre (chissà se riesce ad evitare l’effetto campanello).

    @duca: inizio a piangere la tua dolorosa dipartita (non si scherza con la lesa maestà!).

    @angra: non si parla di amore perché, cazzo, a tredici anni tutto quello che puoi dire sull’amore non è pubblicabile!

  6. @mhrr. In realtà Ron Gilbert, il creatore di Monkey Island, si è proprio ispirato a Mari Stregati per progettare il gioco. Resta il fatto che non è il miglior romanzo di Powers e a tratti è scritto da cani.

  7. Ho scoperto ulteriori info sul target d’età del romanzo. Nei siti di vendita era indicato solo come “Da 11 anni”, cosa che fa domandare subito: dagli 11 anni in su o proprio solo per chi ha 11 anni?

    http://sandronedazieri.nova100.ilsole24ore.com/2008/09/zombie-e-pirati.html

    L’ho pubblicato e quindi mi piace. Ma se mi piace, fidatevi, potrebbe piacere anche a voi. Sempre che siate dei ragazzi, diciamo tra gli undici e i quattordici anni, come me…

    Tra 11 e 14 anni.
    Se ha un limite di età consigliata verso l’alto deve essere uno di quei libri con evidenti limiti che lo rendono improponibile a un pubblico maturo. Speriamo di no.
    “La Fattoria degli Animali”, come tutti i veri bei romanzi, si può leggere a 6 anni come a 50, con differenti livelli di lettura in base alle conoscenze storiche del lettore (dalla favoletta di animali in rivolta all’analisi del comunismo russo con dettagli a tratti profetici sul suo futuro).

    Bello poi il “L’ho pubblicato e quindi mi piace” al posto di “Mi piace e quindi l’ho pubblicato”.
    Non credo di dover spiegare a nessuno l’enorme differenza di sottintesi tra le due frasi.
    ^__^

    Amo Sandrone (anche se non ho ancora letto niente del Gorilla) quasi quanto amo D’Angelo (che amerei di più se non avessi mai letto la Rocca).

  8. Tral’altro il nuovo giuovine autore è avvolto nel più fitto mistero: come CAZZO si chiama davvero?

    La copertina del libro, il sito ragazzi.mondadori.com, Sandrone Dazieri nel suo blog, la rivista Fantay Magazine e le librerie online dicono “Matteo Mazzuca”.
    Sandrone Dazieri nel suo blog (di nuovo) dice invece “Matteo Mazzucca”. E mi pareva di aver letto Mazzucca anche su FM appena era uscita la notizia. E infatti se cercate con Google viene ancora il vecchio risultato poi corretto su FM.

    Curioso che lo stesso editor getti mistero sul cognome:

    Come sapete, mi occupo anche di libri per ragazzi e ogni tanto segnalo qualche mio autore. L’autore di oggi è Matteo Mazzuca,[…]

    Matteo Mazzucca, La clessidra del potere (2008), Mondadori, 17 euro.

    Bisogna sacrificare un vitello all’altare della Troisi per conoscere il vero nome del ragazzo?
    ^__^

  9. Nuovissimo aggiornamento!
    Non solo il nome dell’autore è ignoto (Mazzuca o Mazzucca), ma pure l’età!

    FM dice:

    Milanese, diciannove anni, Mazzuca ha iniziato a scrivere a tredici anni. Scrive per tre anni, poi mette il romanzo in un cassetto. Dopo un anno lo riprende, lo rivede e lo spedisce a Mondadori, dove capita tra le mani di Sandrone Dazieri, notissimo scrittore di gialli ma anche notissimo editor che ha lanciato il successo editoriale di Licia Troisi che decide di pubblicare il suo romanzo.

    Vari altri siti dicono:

    L’autore: Matteo Mazzuca è nato a Milano nel 1989

    Dazieri però dice:

    L’autore di oggi è Matteo Mazzuca, un diciottenne

    Ma ha 18 o 19 anni?
    Non ci vuole molto. O uno o l’altro. Se anche li compisse, chessò, a Ottobre ORA ne avrebbe comunque o 18 o 19, non tutti e due!
    Io mi sono fidato di Dazieri e ho editato l’articolo mettendo 18…

    Questo Matteo Mazzuca/Mazzucca nato nel 1989 e in grado di avere simultaneamente 18 e 19 anni è proprio l’uomo dei misteri.
    Ma almeno esisterà davvero?

  10. @mhrr:

    non si parla di amore perché, cazzo, a tredici anni tutto quello che puoi dire sull’amore non è pubblicabile!

    Più che altro l’amore sarebbe verosimilmente quello di un calloso nostromo per il giuovine eroe 😉

    Cioè, l’idea di un ragazzino tredicenne su una nave di pirati è roba da telefono azzurro, un’ipotesi troppo orribile da contemplare.

    Su una nave di piratesse, magari…

  11. @Sparviero: si, avevo elencato la copertina come fonte a sostegno del nome Mazzuca. La domanda è: perché cavolo all’inizio FM ha scritto Mazzucca (correggendosi solo dopo, come mostra Google) e perché Dazieri usa entrambi i cognomi nel suo blog?
    Un complotto Cattocomunista con influenze della P2? *__*

    E comunque mi chiamo Carraronan. È scritto su ogni mio commento. ^__^

    @Angra: io non ho nulla contro un bel racconto di pirati pedofili. E scommetto che PedoBear darebbe il suo sigillo di approvazione volentieri.

  12. Bravo.
    E ricordati di bere molti superalcolici, scorreggiare senza freni, occhieggiare i bei maschioni muscolosi in palestra e andare nei locali di striptease a cercare l’ispirazione.

    Comunque, visto che sei sulla buona strada, hai vinto un PREMIO!
    ^_^

    EDIT dicembre 2010:
    Il sito di Goatse che linkavo è morto. Tutti i link sono stati sostituiti con del sano… rickrolling!

  13. Ho letto la prima pagina. Direi che sì, è molto per ragazzi, sul genere Disney. Ad esempio i pirati vanno nella taverna tal dei tali dove sanno di poter trovare, oltre al bere e ai dadi e alle donne, una “corroborante” rissa. Sì, vabbe’…

  14. Duca: La risposta e’ molto semplice: FM ha iniziato a reclutare emigrati afro-cinesi che scrivano le notizie e gli articoli al posto loro, cosi possono grattarsi il culo meglio e piu’ a fondo. 🙂
    Riguardo Dazieri… be’, questo lo sapevamo gia’: lui e’ un afro-cinese in tutto e per tutto. XD

    Lui non angora apprezo gompletamente lingua italliana

    😆 😆

    P.S. Si, ma a me piace di piu’ Carronan, come abbreviazione. Te l’avevo gia’ detto, se non sbaglio.
    Ma, se cosi non fosse, mi rendo disponibie per fare un po’ di sesso anale, o Duca. Perche’ so che lei ne va pazzo e che ultimamente le e’ venuta una gran voglia di farlo.^^

  15. Una domanda: il covo dei pirati “vivi” è sull’isola di Tortuga e l’anno è il 1720, come da copertina?
    Immagino di no, vero? Sarà un altro il senso di quella scritta… magari si riferisce a dove stanno i cadaveri dei pirati riesumati dall’Oscuro Signore *FAP* *FAP* necrofilo.

  16. Duca: Ma Tortuga e’ stata utilizzata anche nel film Pirati dei Caraibi sempre come covo di corsari non-morti. Che cosa vedro’ spuntare adesso? Il Signore Oscuro che al posto della barba ha una miriade di tentacoli che si muovono continuamente? Speriamo di no.

    Okay, lo tengo fermo io a Taotor. Si muovera’ solo quanto basta per rendere la scena ancora piu’ sexy e arrapante. 😛 😛 😛

  17. Sull’occhieggiare, i locali di “striptiis” e i superalcolici non c’è problema (ormai il mio fegato si è arreso contro di me), sulle scoregge ci posso lavorare. Però, se devo essere sincero, non c’era bisogno che ti scomodassi per quel regalo. Sopravvivevo anche senza. Sì sì.

  18. Bhe ma è chiaro, con i Pirati dei Caraibi hanno visto che vanno di moda e allora, via, al primo che gli porta una roba di pirati che sia fantasy!!!111 pubblicazione assicurata! A vedere che questo ha inizato a 13 anni ( come me , o forse io prima, manco ricordo..) e pubblicato a 19 dico solo una cosa: Carraronan, grazie per avermi fermato.

  19. Cliccando dove indicato:

    404: Pagina non trovata
    La pagina che cercavi non esiste – o non esiste più – su questo sito.
    Puoi provare a cercare l’argomento usando il modulo di ricerca sopra a destra, oppure ricominciare la navigazione da una delle sezioni principali del sito.

    You Failed Yoda
    Forse c’è un blocco hotlink sulle immagini.

    Ecco la stessa foto hostata da me:
    matteo mazzuca nudo

  20. Duca: A me funziona. Ma forse perche’ io uso Mozilla Firefox 3.0.1. Comunque era quella la foto. 🙂

    Protezione Hotlink (la stessa che ho implementato nei miei domini principali):
    http://en.wikipedia.org/wiki/Hot-link

    Il browser non ha nessuna influenza.
    Vedi l’immagine perché l’hai già vista e quindi è nella cache ed essendo nella cache del browser non viene evocata di nuovo subendo il blocco della protezione contro l’hotlink/linkaggio remoto.

    E comunque uso FireFox anche io: la cosa migliore è che dopo i crash ripristina le finestre crashate… bello poi quando si impippa e non disalloca la Ram occupata. ^__^

    Yoda ti sta guardando con disprezzo.

  21. Duca: Le chiedo umilmente perdono per la mia abissale ignoranza (ho quattordici anni e non mi intendo molto di computer). Del resto, come lei ribadisce, giustamente, “Lei e’ il Duca, io no“.
    Avevo supposto che lei usasse FireFox, ma forse non aveva ancora aggiornato il browser. Errore mio, pazienza. 🙂

    Che la forza sia con lei (e anche con Yoda!). XD

  22. Se tu lo avessi disegnato ora in cinque minuti avresti avuto la mia ammirazione. Ma sono sicuro che l’hai presa da Internet. XD
    Comunque le concedo un bel ballo in stile striptease, signor Duca. Mi dica lei quando preferisce.

    ^____________________________________________________________^

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