Post breve, giusto per segnalare le ultime novità tecnologiche a chi non segue i siti dedicati. Il 2010 si preannuncia sempre più come un anno in cui tenere a freno il portafogli, evitando acquisti scellerati da 300+ euro prima che il prodotto veramente buono tiri la testa fuori e ci faccia “ciao”.
Chi può permettersi di aspettare lo faccia, magari anche fino al Natale 2010 o al 2011.
AUO
AUO rilascerà schermi ePaper flessibili da 6 pollici nel 2010 (la produzione di massa partirà dopo). La ePaper flessibile è realizzata con la tecnologia Microcup della SiPix (posseduta proprio da AUO). Flessibile, contrasto 9:1, 16 toni di grigio. Consuma corrente solo per aggiornare l’immagine.
Hanno anche mostrato uno schermo da 20 pollici: il più grande foglio di ePaper del mondo “pronto per la produzione”. Richiede solo 2W per funzionare e ha 16 toni di grigio.
AUO afferma che i suoi schermi ePaper saranno migliori (la flessibilità li rende più “anti-urto”) e più economici di quelli prodotti oggi, grazie alla loro enorme capacità di produzione.
Secondo AUO il prezzo dei lettori di eBook si dimezzerà nel corso di due anni e avremo lettori a 100$ già nel 2011.
Se ricordate Cory Doctorow mesi fa si lamentava che il prezzo dei lettori non scendeva perché mancava capacità produttiva, dirottata verso cellulari, console, gadget e altre cosette più appetibili. Il problema si sta risolvendo.
AUO prevede di rifornire di schermi sia Sony (sostenitore del formato libero ePub) che Amazon.
LG
Questa non è una novità, ma il richiamo è d’obbligo. Nel giugno scorso LG ha mostrato un prototipo di schermo ePaper flessibile touchscreen da 11,5 pollici. Giusto per ricordarci che anche LG è interessata al mercato e potrebbe riservare sorprese per il prossimo anno.
Pixel Qi
Pixel Qi ha iniziato a inviare i propri schermi proprio ora, a fine 2009. La tecnologia Pixel Qi è ibrida: può passare da emissiva (tipo LCD, emette luce, ma in ambienti molto luminosi diventa difficile da leggere) a passiva (tipo ePaper, sfrutta la luce ambientale per la lettura come la carta stampata).
L’applicazione di questi nuovi schermi non si limita al solo settore dei lettori di eBook. Le idee di fondo sono “risparmio energetico” e “possibilità di lettura in piena luce”, nulla di più. Questi due bisogni accomunano tanto i lettori di ebook che i portatili, i netbook, i cellulari e i palmari.
Bridgestone
Sì, il produttore di gomme, avete letto giusto. Quattro giorni fa ha annunciato al mondo due nuovi lettori ePaper basati su quella che chiama “Quick-response Liquid Powder”. Uno da 13,1 e uno da 10,7 pollici. Verranno testati a primavera 2010 e commercializzati in seguito. Fine 2010 o forse nel 2011, chi lo sa…
Dovevano presentarli proprio in questi giorni, alla FPD International 2009 (28-30 ottobre) presso Yokohama City, in Giappone. I dettagli sono un po’ confusi nelle varie fonti. Si spera che i prossimi giorni vengano date nuove informazioni più chiare su cosa faranno esattamente i due lettori (sono entrambi flessibili o solo quello più piccolo?).
Il lettore più grosso ha uno schermo ePaper sensibile al tocco da 13,1 pollici a 4096 colori (che non è molto per le nostri abitudini -16,8 milioni a 32 bit- ma non è neanche uno sputo in bocca di un barbone infetto).
Altra nota positiva è la rapidità di aggiornamento dell’immagine: l’intero schermo (grosso come un foglio A4!) fa il refresh in 0,8 secondi.
L’altro attrezzo da 10,7 pollici (sempre a colori a giudicare dalla foto) ha il pregio di essere molto sottile, appena 5,8 mm contro i 9,1 mm del Kindle, e interamente flessibile! Non solo schermo flessibile, quindi meno delicato in caso di urto, ma uno lettore in sé flessibile.
Un paio di fonti:
http://www.engadget.com/tag/bridgestone/
http://techon.nikkeibp.co.jp/english/NEWS_EN/20091027/176976/
Samsung
Questo è quello che mi lascia più perplesso. Samsung Electronics ha mostrato alla FPD International 2009 di Yokohama un lettore con ePaper a colori da 10,1 pollici. È un attrezzo supersottile (solo 0,7 mm), grazie alla tecnologia integrata tra transistor a pellicola sottile e le porte logiche del circuito integrato. A me sembra una baracca dall’aspetto troppo fragile, ma buon per loro che ce l’hanno fatta a scendere sotto il millimetro di spessore: peccato che sarebbe servito anche flessibile per poterlo ripiegare e mettere in tasca e questo coso non potrà mai esserlo…
Pensano di metterlo in produzione tra uno o due anni. Mah…
Anche se il cartello sembra contrario (lol), ipotizzerei che sia anche touchscreen…
Non è flessibile a causa dello strato di transistor a pellicola sottile tipo “vetro” (rigido) che accompagna lo strato di ePaper con tecnologia E Ink e il filtro a colori (rischio che l’immagine risulti un po’ slavata?). Ultrasottile, ma non flessibile. Mah…
Mi lascia perplesso anche la risoluzione: 450×600.
Meno interessante dei prodotti Bridgestone dal punto di vista dell’utente, per il poco che si capisce.
Asustek
Oggi su Hardware Upgrade ho letto qualche nuova indiscrezione sul lettore che Asustek ha intenzione di lanciare nel mercato tra fine 2009 e inizio 2010.
Lo schermo pare che sarà da 9 pollici e, a quanto si dice, ci sarà di tutto per quanto riguarda la connettività: 3G, WiFi, WiMax… manca solo il piccione viaggiatore e la staffetta con la borsa a tracolla! Non so quanto sia verosimile, ma in fondo si trattano solo di voci. E il piccione viaggiatore è una soluzione che piace ai giovani.
Come già ipotizzato in passato (e come sembrerebbe ovvio fare nel caso della Asustek, si veda anche l’inserimento della concorrenza con l’eDGe) il lettore verrà commercializzato sia come soluzione netbook, col brand Eee citato nel precedente articolo, che come strumento “figo e alla moda” presso i negozi dei diversi operatori telefonici. Il prezzo si spera sia competitivo con quello di Kindle e Nook: non oltre i 300 dollari?
Prodotto molto interessante, anche a questo livello di puro “tutto fumo e niente arrosto”. Che formati di eBook leggerà e dove si potranno comprare rimane però un mistero…
Una nota dolente…
Nessuno dei nuovi lettori previsti o in uscita sembra essere dotato di un aggancio per la baionetta. Secoli di storia ci hanno insegnato che poter far affidamento, in caso di emergenza, su una punta di metallo è sempre una buona cosa.
E se mentre si legge un romanzo si viene aggrediti da un francese in cappotto blu? Disporre della baionetta montata sul lettore permette di reagire all’istante. La baionetta modifica il bilanciamento del lettore, ma con un poco di abitudine poi non si sente più il problema: e i vantaggi sono enormi.
Ma a queste cose non ci si pensa mai finché non è troppo tardi…
Il lettore eDGe, spesso, solido e pesante, avrebbe tutte le carte in regola per montarne una e usarla con profitto. Per il resto io ho provveduto da solo per il mio Cybook.
Grazie all’aggancio laterale specifico il mio Cybok Gen3 è compatibile con le baionette sia del Gewehr 88 che del Mauser 71 e 71/84. Bello, no? Il foro della baionetta per l’aggancio sulla canna permette di accedere al pulsante di accensione/spegnimento senza doverla staccare.
ne riparliamo per il 2011 allora?
ma se poi il mondo finisce nel 2012 riusciremo a godere di queste meraviglie future?
e se l’evento cataclismico annunciato dai maya fosse l’avvento di un lettore E-Paper ibrido, flessibile e arrotolabile, touch screen, firmware opensource, multi connettibile a 50-60 euro(baionetta folder incorporata)?
potrebbe questo innescare un’escalation che porterà alla fine della nostra società? Della cristianita? Della biosfera? Del sistema solare tutto? Di Licia Troiosi?
Magari già a metà 2010 ci sarà qualcosa di così valido da far venir voglia di spendere, ma non saprei dire. Se uno può resistere il più possibile, è meglio resistere il più possibile per non pentirsi dell’acquisto in una manciata di mesi.
Io avevo bisogno del lettore prima e l’ho preso l’aprile scorso, perché stampare o leggere al portatile mi era diventato troppo scomodo ed ero stanco.
E magari, con l’arrivo di nuovi lettori, può capitare qualcosa di decente per la lettura dei romanzetti (tipo Cybook Gen3) di seconda mano, su ebay.
comunque la vera svolta per la diffusione è uno strumento economico per impieghi di “cartoleria”
come pda per magazinieri come il http://www.tecnocino.it/articolo/l-ebook-n510-sulla-terra-dopo-il-debutto-nello-spazio/12041/ che è stato ideato come strumento per gli astronauti cinesi (e dubito che si siano uppati la trilogia del mondo emerso)
poi il lato ludico verrà da sé come fu per i pc negli anni 80
Nello spazio nessuno può sentirti leggere le Cronache del Mondo Emerso…
Premettendo che Focus è una rivista di cazzate e tutto il resto, mi preme segnalare che su un numero dell’estate 2004 si parlava appunto di schermi e-ink piegabili. In un’immagine, ricordo, c’era una sorta di tubo da cui si srotolava un foglio – con sopra un fotogramma del Signore degli Anelli, un primo piano del muso di Aragorn.
Sono passati più di 5 anni, però solo ora ci si interessa a questo tipo di tecnologie…?
Interessanti come sempre questi articoli sugli e-book, stavo pensando di comprarne uno ma tanto non ne ho necessità immediata, aspetterò un annetto (o comunque altre notizie da parte tua).
Comunque ho sentito parlare bene anche del Sony PRS-505/SC, lo conosci per caso?
Sul sito di Simplicissimus il Sony non lo vedo, né 505 né 700. Non ricordo se prima c’era, ma era uno dei lettori su cui avevo il dubbio prima di comprare il Cybook Gen3.
Comunque, sul sito del produttore, sperando che i dati siano aggiornati (in quello del CyBook Gen3 non lo erano: il mio, essendo nuovo, aveva CPU a 400 mhz e non a 200 e 512 MB di memoria e non 64 MB), si nota già che manca il supporto Mobipocket.
È vero, supporta file Word, cosa che il Cybook Gen3 al momento non fa, ma la mancanza del formato mobi si fa sentire visto che è l’unico col dizionario accessibile in pochi click.
Era per questo che, dato che per il resto sono molto simili, ho selto il Cybook Gen3. Sul sito Sony dichiara 8 toni di grigio invece dei 4 del Cybook, ma non so se sia vero: e comunque con il trucchetto di uso dei grigi che fa il Cybook i toni di grigio sembrano ben più di quattro.
Guarda qua il confronto tra originale a colori e resa sul mio Cybook:
Però bisogna considerare che sui nuovi Cybook, con nuovo firmware, non so che supporto vi sarà: ePub o Mobi?
Sull’ultima release del firmware per Cybook ho letto che bisogna scegliere se avere il supporto Mobi oppure quello ePub. Io per ora mi terrò Mobi, visto che ePub non ha dizionari (e poi ho già un sacco di roba ottimizzata per il lettore col formato mobi), e in futuro vedrò. E comunque non ho ancora aggiornata il firmware, quindi la scelta è rimandata. ^_^”
Io mi sono trovato bene col Cybook Gen3 e se qualcuno mi chiedesse di scegliere tra i due direi “prendi Cybook”, ma c’è anche da dire: al momento, in Italia, viene 233 euro + IVA (280 euro).
Quindi in realtà la mia prima risposta sarebbe: aspetta che il prezzo crolli o che arrivi di meglio a prezzo simile.
Uno dei miei lettori sbaglio o ha il Sony PRS-505?
Se vuole dire la sua da utente, sarebbe utile.
Moi. SC non so per cosa stia. Comunque. La retroilluminazione è minima. Il software sony di gestione dei libri fa schifo (ma veramente schifo, non poco). Usando Calibre al posto di Library però diventa tutto veloce ed immediato.
Ci mette un po’ a caricare un intero libro (anche un paio di minuti), ma dopo il refresh nel girare pagina è velocissimo. La batteria dura veramente tanto (Mi sono letto più di metà delle cronache del ghiaccio e del fuoco e un libro di Sheppard senza ricaricarlo).
Manca il Mobipocket, ma se non sbaglio Calibre converte automaticamente in un formato accessibile al lettore (dico se non sbaglio perché non ho ancora provato con dei libri a pagamento in mobipocket)
Ha otto toni di grigio e si vede (ho letto dream of a thousand cats e si vedeva davvero bene). Ero in un centro in Francia a lavorare quando l’ho preso e con iva ho speso circa 200 euro:
http://aldus2006.typepad.fr/mon_weblog/2009/10/sony-prs505-%C3%A0-149.html
Il prezzo ha reso il lettore decisamente appetibile (unica sfiga il firmware è in francese e non sono riuscito a cambiare la lingua)
+ 8 grigi
+ durata elevata batteria
+ minima retroilluminazione e schermo migliore del PRS707
+ leggero ed elegante
+ prezzo vantaggioso
– il software di gestione in dotazione fa schifo (ma si può usare calibre)
– non supporta i dizionari
– si possono segnare le pagine, ma non si possono nè sottolineare i brani, nè prendere appunti – una prerogativa del PRS707
fino al 2011 niente ereader?! Ma no dai! uno su tutti che secondo me merita di tenere d’occhio (presentazione ufficiale gennaio 2010 è questo:
http://www.plasticlogic.com/
😉
Attenderò la presentazione ufficiale con la trepidazione di una verginella. ^__^
Ma, appunto, con così tante novità in uscita sarà meglio non comprare un lettore ad Aprile di cui pentirsi a Giugno. Meglio aspettare e valutare (tanto io ho già il Cybook Gen3 e me lo farò bastare finché non sarò davvero sicuro di quale nuovo lettore -rigorosamente con pennino per la scrittura a video- scegliere).
Il 2010 sarà un grande anno per gli eBook e per gli eReader.
A proposito di aggancio della baionetta al computer sapevate che i telefoni campali a batteria locale ( a manovella)funzionavano con un filo solo sfruttando il suolo come 2°conduttore? Il telefono BL veniva collegato a terra tramite un cavo lungo 1.8 metri che terminava con un coltello detto puntazza del tutto simile ad una baionetta. Mentre esponevo un apparecchio telefonico BL Siemens mod 1906, costruito per comandi Austrungarici (e quindi dotato delle insegne imperiali sulla cassa), i CC mi sequestravano la puntazza sostenendo trattarsi di una baionetta per fucile Mauser. In effetti della Mauser la mia puntazza ha la classica impugnatura ( 14 cm circa) rigata, ma è priva del bottone di fermo( che non so come si chiama)e di qualsiasi tipo di guardia. La lama, lunga 25cm è simile a quelle delle baionette, ma non ne possiede la lucentezza sembrando piuttosto brunita o trattata chimicamente. Inoltre quella che potrebbe anche essere la scanalatura di aggancio al fucile è munita di un perno in ferro,estraibile, per la connessione al cavo telefonico tramite una specie di rudimentale morsetto in ottone a coppella zigrinata. Io non riesco a trovare una baionetta nella infinita gamma Mauser che sia costruita in questo modo, il processo per commercio ambulante di arma – (sic!) che mi vede coinvolto ( art 696 c.p.) dura dall’anno 2003. Di rinvio in rinvio siamo all’8ava udienza e finalmente si sono decisi a far fare una perizia tecnica per decidere se effettivamente si tratta di una baionetta o di un coltello di terra. Io sostengo che così come è questa presunta baionetta non può stare agganciata ad un fucile, ma solo ad un telefono campale. Chissà se tra i vs lettori c’è qualcuno in grado di fornire qualche informazione in merito a questi coltelli di terra a forma di baionetta o segnalarmi delle foto o della pubblicistica. Purtroppo essendo ai primordi della telefonia BL ( nata nel 1890)esistono rarissimi esemplari antecedenti il 1915, ma ricordo di aver visto una puntazza simile su un apparato Siemens del 1910 circa una ventina di anni addietro in qualche rassegna o museo, non ricordo. Io sono convinto che la Siemens avesse commissionato i coltelli di terra alla Mauser e che questa abbia modificato un suo tipo di baionetta per uso telefonico. Ora debbo riuscire a convincere anche il giudice e il suo perito altrimenti il mio telefono austroungarico resterà orfano della sua puntazza a forma di baionetta che finirà alla distruzione coatta come pericolosa arma da guerra. Per evitare questo ho persino rinunciato alla prescrizione del reato che nel frattempo è intervenuta, ma che non avrebbe permesso il dissequestro del pezzo. Se mi potreste aiutare facendo viaggiare questo annuncio e rispondermi all’indirizzo agroforcielo@hotmail.it ve ne sarei grato.
Contatti anche il magistrato Edoardo Mori, esperto in diritto delle armi, che penso potrebbe sapere qualcosa a riguardo ed è da sempre “critico” contro le follie legali dei tribunali italiani in fatto d’armi o, meglio, presunte armi
http://www.earmi.it/autore.htm
Ne ho visto uno (il Cybok Gen3 )e sono molto rimasta delusa. Il grigio sullo sfondo penalizza il contrasto con il nero dei caratteri, la lettura è stancante e mi è venuta un po’ di nausea, mi ha disturbato gli occhi. Ho detto al commesso: “MA è scuro!” e lui mi dice “no no, è retroilluminato…..” . 🙁 peccato perché sarebbe stato utile un ebook reader a basso consumo di batteria.
Ho il Cybook Gen3 da aprile.
La qualità del contrasto e della lettura è eccellente e l’esperienza è identica alla carta molto economica riciclata (ma senza le chiazzette di nero).
Il Cybook non è retroilluminato.
La batteria dura per 8.000 pagine/refresh, meno se lo lasci accesso senza leggere perché ha un leggero consumo dovuto al nuovo firmware (se lo lasci acceso in un cassetto per cinque e più giorni si scarica anche se la batteria segna 60-70% e oltre in base al conteggio dei refresh… o almeno così mi è successo), ma forse l’ultimissimo firmware -quello con cui lo vendono ora- ha risolto il problema introdotto dal firmware precedente.
Se ci si stanca leggendo su quello, ci si stanca ugualmente sulla carta economica visto che per l’occhio non essendoci illuminazione è la stessa cosa. Anzi, la carta ha di peggio che in trasparenza vedi il testo della pagina dietro.
Ho letto sul Cybook una dozzina di manuali di scrittura e oltre venti romanzi da aprile.
Ecco una foto appena fatta di confronto tra un normale libro in edizione economica della serie “Sharpe” e il lettore Cybook con “Anti-Ice”.
I caratteri del libro nella foto appaiono un pochino più grandi di quelli del Cybook perché il libro essendo più spesso è più vicino alla macchina fotografica (la “e” è 8 pixel contro 7 pixel).
Io leggo di solito sul Cybook con zoom minore, perché si vede benissimo anche con caratteri ben più piccoli, ma per fare il confronto ho cercato di dargli le stesse dimensioni di quelli del libro.
Sono a Bergamo, piove da ieri sera, il cielo è un’unica massa di nubi grigie e NON ho acceso la luce: solo la fioca luce ambientale sulla scrivania vicino alla finestra.
Con luce ambientale più forte diventano ancora più indistinguibili: in pratica la carta economica diventa peggiore perché si vedono di più le scritte sul retro, mentre il Cybook con più luce migliora e basta.
bhè il leggero consumo lo avrebbe anche senza il nuovo firmware, non stiamo parlando nè di superconduttori a Tc, nè di ipotetici conduttori perfetti, comunque rimane bassissimo e quasi trascurabile (il fatto che non consumi batteria è puramente teorico, una batteria si scarica anche da sola quando un circuito è chiuso) 😀
Ma non si iberna dopo tanto tempo che non leggi? Il sony dopo una mezz’oretta che sei sulla stessa pagina si spegne per risparmiare energia (mi è capitato più volte di addormentarmi con il reader in mano e trovarlo spendo al mio risveglio).
Sì, si spegne da solo dopo 5-10-15-30-45-60 minuti (a scelta), ma io volevo scoprire quanti giorni impiegava a schiattare stando sempre acceso. ^___^
Tablet della Pixel Qi.