Categories: Editoria ed eBook

Giusto per chi è curioso sull’iPad come eReader

Breve post con un paio di video per chi è curioso riguardo le prestazioni dell’iPad come eBook reader. Ricordiamo di nuovo che iPad non è un lettore di eBook: è un grosso tablet orientato “più o meno” al settore netbook dove pare, a quanto leggo fino ad ora, comportarsi bene (10 ore di autonomia “reali”). Non sto criticando qualsiasi tablet come concetto, sto parlando solo dei vincoli dimensionali e tecnologici attuali di iPad. Ok?

Consiglio prima di tutto questo articolo:
10 hours with the iPad: Why the iPad Is Not a Kindle Killer
Leggetelo che ne vale la pena.

Notate lo schifo totale dello schermo in piena luce (ma pure al chiuso è molto meglio il Cybook per leggere!), semplicemente osceno (iPad è un oggetto da appartamento, non potete leggere romanzi mentre prendete il sole… anche perché con l’ombra vi copre metà del corpo, lol), perfino se comparato con il “non proprio eccellente” JetBook, eReader famoso per il prezzo molto appetibile rispetto ai lettori E Ink attuali (ma il Kobo a 150$ tra pochi mesi lo minaccerà seriamente). Notate inoltre la stupidissima funzione di cambio pagina: spero si possa levare senza problemi in cambio di un click sul bordo dello schermo, perché con un lettore così grosso (pesa 0,8 kg) è ancora più importante NON dover perdere la presa salda.

Una delle cose più belle leggendo col Cybook invece che coi libri di carta è proprio che non devo mai mollare la presa, soprattutto se uso due mani (ma si può fare anche con una mano sola, ci si abitua e la presa rimane salda). Posso anche infilarlo a letto tra petto e coperta prima di dormire, così sta dritto da solo e non faccio nemmeno un pochettino di fatica a reggerlo: mi basta solo usare il pollice per voltare pagina (e due fazzoletti di imbottitura tra Cybook e petto così lo schermo sta più in alto e non devo abbassare troppo gli occhi, lol). Dopo aver letto un po’ di libri di seguito con un lettore di eBook, voltare pagina vi sembrerà uno spreco di tempo e un fastidio per la lettura a cui viene spezzata la continuità in modo molto più brusco che col refresh (dopo pochi minuti di uso il refresh dello schermo E Ink non lo si nota più).

Girare la pagina facendo il gesto con la mano (al posto del mero sfiorare, come un click) è stupido per quattro motivi:

  • cancella un vantaggio degli eBook reader;
  • introduce un rischio di perdita della presa in uno strumento grosso, delicato e pesante (può capitare che scivoli un piccolo ereader di 2 etti, figuratevi questo attrezzone!);
  • lascia tracce di grasso sullo schermo, causando fastidiosi aloni e strisciate al sole: c’è gente che si incazza appena viene sfiorato col polpastrello lo schermo LCD del computer e non gli dovrebbero dare fastidio ditate di 5-6 cm di lunghezza sull’iPad? Avete visto come si notano con un minimo di luce? È uno svantaggio ulteriore per uno schermo che anche da pulito diventa illeggibile con la luce esterna;
  • quattro.

Notate “l’unto, il grasso, le ditate”. Ma sul finale si esprime alla cazzo o ha davvero proposto il paragone iPad-cartaceo come se fosse a favore dell’iPad? È ritardato o davvero non ha mai visto un libro di carta sotto il sole (o un lettore E Ink)? Avete visto il video sopra, giudicate la malafede del soggetto da soli…

I lettori DVD non hanno implementato i minuti di “riavvolgimento” prima dell’estrazione per imitare la sensazione dei vecchi VHS: perché un programma di lettura dovrebbe costringere a voltare la “pagina” (???) degli eBook? Prossima implementazione stile carta: le cialde per la puzza di carta vecchia e acida stile libro di primo Novecento? O la scatolette di acari da versare sullo schermo? ^_^””

Spero che sia possibile cambiare pagina anche con il click (impossibile che si debba per forza voltare pagina SOLO col gesto, sarebbe vomitevole, deve esserci la possibilità di premere sul bordo pagina col pollice per voltarla…) per cui non è un “problema”, ma volevo sottolineare che NON è un vantaggio e NON è una funzione positiva per l’apparecchio.

D’altronde, a parte la trovata “pubblicitaria” per sfruttare il grosso parlare di eBook da parte dei media mondiali (quante volte l’iPad è stato citato per gli eBook, a cazzo di cane?), sappiamo già tutti qual era (e probabilmente è tuttora) il pensiero di Jobs sugli eBook:

“It doesn’t matter how good or bad the product is, the fact is that people don’t read anymore. Forty percent of the people in the U.S. read one book or less last year. The whole conception is flawed at the top because people don’t read anymore.”
(Steve Jobs, gennaio 2008, mentre spiega perché il Kindle sarà un fallimento)

A quel tempo, anzi da un po’ di anni (2004), Cory Doctorow diceva invece:

“In fin dei conti, sempre piú persone leggeranno sempre piú parole da sempre piú schermi e sempre meno parole da un numero sempre minore di pagine, e quando queste due curve si incroceranno, gli ebook dovranno essere ciò di cui gli scrittori campano, e non ciò che utilizzano per promuovere le loro edizioni-ammazza-alberi.”
(Dalla traduzione italiana di “Ebook: ovvero né E né book“)

Ma Jobs, per la cricca di neonazisti fan Apple orgogliosamente diversi dalle masse grazie alla propria omologazione mentale e di consumi (lol!), ha sempre ragione: soprattutto quando ha torto (che poi non ha torto, ha ragione e noi non capiamo perché usiamo i PC senza la mela sopra e quindi siamo delle merde, giusto?). Infatti Doctorow aveva torto e Jobs ragione: voi NON state leggendo questo articolo sullo schermo, NON passate ore ogni giorno leggendo parole prese da Internet e soprattutto il Kindle è FALLITO vendendo appena una manciata di dispositivi e nessuno si è più interessato agli eReader. Giusto, care Apple FanGirl? È così che il Padrone vi aveva ordinato di pensare due anni fa, non siete grate al Padrone per la saggezza che vi ha donato? ^_^

Tre o quattro cadute sul pavimento, da seduti a quanto si capisce, lo rovinano. Il vetro va in pezzi con una caduta seria sull’asfalto come se fosse un lettore E Ink (ma sostituite la cosa con un bel colpo di gomito o simili su un mezzo pubblico). L’acqua lo annienta, quindi occhio a pioggia e rovesciamenti accidentali di caffé mentre navigate a colazione. Però non si “graffia”. Cool!

Per concludere, tre articoli di Antonio Tombolini dei mesi scorsi:
iPad /1: iPad in quanto computer
iPad /2: iPad in quanto (ebook) reader
iPad /3: iPad in quanto Apple, ovvero della paranoia

Il Duca di Baionette

Dal 2006 mi occupo in modo costante di narrativa fantastica e tecniche di scrittura. Nel 2007 ho fondato Baionette Librarie e nel gennaio 2012 ho avviato AgenziaDuca.it per trovare bravi autori e aiutarli a migliorare con corsi di scrittura mirati. Dal 2014 sono ideatore e direttore editoriale della collana di narrativa fantastica Vaporteppa.

View Comments

  • Avevo letto qualche recensione di sfuggita, ma non avevo capito quanto fosse gigantesco questo mostro!
    Per portarmi dietro quel paccone, mi porto dietro un libro normale, ho il dubbio che pesino uguale.
    Oltre al fatto che quel bestione lì, se lo infili in borsa ho come il dubbio che si riduca in coriandoli dopo due o tre giri in autobus.

    Ma tanto la Apple continua a fare robe d'elite, dove fa figo avere la melina, ma di fatto non aggiungono nulla, semmai tolgono (sopratutto soldi).

  • Qualche giorno fa per sbaglio mi si è ruotata di 90° la schermata del netbook provvisorio che sto usando. Per scherzare, dato che stavo con un mio amico, ho ruotato l'intero portatile, dicendo: "Ah ah, guarda, un eBook reader!"
    Be', visto il prezzo, le funzioni, e le dimensioni, in effetti è anche meglio di un iPad (lo dice pure Tombolini, ma dubito che abbia provato l'esperienza netbook-reader fattincasa :D)
    Quando sentii parlare per la prima volta dell'iPad, mi dissi che era una banale risposta agli eBook reader ("Ok, ora facciamo questo affare per leggere gli eBook" - "Aspetta, già che ci siamo, infiliamoci un browser, un elaboratore grafico, un'agenda, un lettore mp3..." - "Ma così non è più un lettore eBook" - "Sì, ma è Apple!").
    Sembra proprio che sia andata così.

  • Se dovessi comprare un iAssorbente, prenderei l'HPSlate che avrà:
    1)una porta USB per collegarlo al PC (no, l'iPad non l'ha)
    2)Un lettore di schede esterne
    3)Costerà molto meno già all'uscita

    Penso che con un portatile (PC) buono e un eReader vivrò bene anche senza la rivoluzione assorbente della Apple

  • Ma poi senza il disegnino della mela come fai? Con HP sei come le stampanti in azienda: non è trendy, non è cool, non è un loft, non è soft, anally speaking of course.

    Il vero utente Apple non compra il prodotto perché ne ha bisogno: lo compra perché Jobs gli dice di farlo. Successivamente, costretto dal cervello a razionalizzare, scopre che ne aveva bisogno e aveva bisogno di pagarlo il doppio dei prodotti identici della concorrenza perché sì. Ti gusti di più la RAM del tuo computer se la paghi il triplo degli altri: la mela insaporisce il tutto.
    ^__^

    E' come negli ultimi due anni col moe negli anime: come detto dai produttori giappo, potevano vendere qualsiasi pacco di merda se c'era il giusto fattore moe. E sono nati anime come K-ON: senza trama, senza idee, senza niente (a parte citazioni di prodotti quasi a livello di Tre metri sopra il Cielo)... tolto tutto e ottimizzato il moe. Yuppi! E a me non è dispiaciuto, quindi fate due conti su come sto messo. ^_^
    Un esperimento di importanza storica, come costruire frasi con sempre più aggettivi per fare Literary Fiction, poi levare soggetti e verbi e scoprire che il pubblico le adora lo stesso perché tanto già prima si tirava solo le pose con i libri e non ci capiva un cazzo. ^__^

    Quel che importa è la Mela, non il resto.
    Presto Jobs smetterà di affaticarsi inventando cose nuove (tranne iPad che è una cosa vecchia riproposta senza elementi di novità, tranne quelli negativi) e si limiterà a far produrre dalla fabbrica cinese lo stesso identico prodotto della concorrenza. Un po' come avviene con il lettore Netronix che poi diventa Cybook, BeBook, Stocazzobook ecc...

    Vedremo il Tablet-Culodigomma con la Mela a 699 euro, mentre con la Banana della concorrenza sarà a 399 euro. E il software lo farà per entrambi la stessa ditta di sfigati, con un paio di modifiche non funzionali.
    LOL. Le FanGirl Apple non potranno resistere alla Mela!

  • C'è anche da dire che il confronto con un prodotto ELITARIO come il Jetbook sarebbe impietoso per chiunque...
    guardate che linea, che eleganza...

  • Ma chi l'ha detto che l'iPad si comporta bene? è pieno di diffetti ma sopratutto uno su tutti si illumina come una bomba atomica nella notte cioè:

    "l'iPad, si spegne per protezione termica se la temperatura è troppo alta. È bastata una giornata di Sole a New York, quando c'erano circa 22 gradi, per trasformare la luce diretta in un killer."

    Fonte Tom's Hardware.

    é qualcosa di vomitevole.

  • LOL, vero! Ho letto ora l'articolo:
    http://www.tomshw.it/cont/news/i-difetti-dell-ipad-creano-imbarazzo-sono-troppi/24725/1.html
    Strano, almeno come netbook nelle recensioni delle prime ore sembrava passabile...

    Il problema più rilevante riguarda il modulo Wi-Fi: a quanto pare l'iPad non è sempre in grado di trovare e collegarsi alle reti disponibili, come confermano anche le discussioni sul forum ufficiale, qui e qui. Spesso le reti sono del tutto invisibili, mentre altre volte il collegamento al router ha successo, ma poi è impossibile navigare. Chi ha un modello senza 3G, quindi, potrebbe trovarsi tra le mani un dispositivo del tutto isolato.

    Ma non è tutto: l'iPad, infatti, si spegne per protezione termica se la temperatura è troppo alta. È bastata una giornata di Sole a New York, quando c'erano circa 22 gradi, per trasformare la luce diretta in un killer.

    La funzione "esporta come PDF" non sembra funzionare, e i file creati sono spesso illeggibili. Anche con il formato Word c'è qualche problema.

    Il browser fatica a visualizzare correttamente molte pagine HTML, e non si tratta solo della compatibilità flash.

    Quindi, ricapitolando:
    - è chiuso e non puoi metterci roba dentro nemmeno pregando perché non ha porte USB e non accetta schede SD (quindi non puoi leggerci i libri che hai sul computer);
    - quando leggi si legge male: al chiuso è come leggere col netbook e all'aperto è illeggibile;
    - nemmeno navigare in internet lo fa bene, neanche se si chiude un occhio sull'incapacità di usare la roba flash;
    - magari nemmeno si connette;
    - lavorarci non puoi perché il tastierino virtuale è una merda (figurarsi scriverci narrativa) e il multitasking lo puoi ottenere solo violando il dispositivo come con l'iPhone.

    Cioè... ehhh... LOL?
    ^____^

    Citando Licia Troisi:

    E quindi, niente, mi sono innamorata. Già mi ci vedo, sul mio bel trenino, che ci scrivo su. Già mi ci vedo, sull’aereo per il congresso, che metto a punto la presentazione per il mio intervento. Già mi ci vedo, spaparacchiata sul divano, che ci navigo. Lo voglio.
    Probabilmente ormai sono semplicemente una fangirl Apple. Oppure Steve Jobbs è davvero il più grande venditore di tappeti della storia del marketing. Ma io ’sto iPad non vedo l’ora di vederlo in vendita all’Apple Store sotto casa mia.

    Licia: grande, grandissima! GENIO!
    ^___^

  • E quindi, niente, mi sono innamorata. Già mi ci vedo, sul mio bel trenino, che ci scrivo su. Già mi ci vedo, sull’aereo per il congresso, che metto a punto la presentazione per il mio intervento. Già mi ci vedo, spaparacchiata sul divano, che ci navigo. Lo voglio.
    Probabilmente ormai sono semplicemente una fangirl Apple. Oppure Steve Jobbs è davvero il più grande venditore di tappeti della storia del marketing. Ma io ’sto iPad non vedo l’ora di vederlo in vendita all’Apple Store sotto casa mia.

    LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!

  • Voi non avete idea delle litigate che mi faccio con i colleghi maniaci della Apple. L'Ipad è davvero penoso come ebook reader ed è inferiore a un netbook come microportatile. Inutili anche i proclami sul peso. L'Ipad è 800gr, il mio netbook 1000, ma è un vero pc, non una lavagnetta luminosa da divano. I video dimostrano quello che già si poteva intuire leggendo le specifiche tecniche.
    Sorvoliamo su quanto dice la Troisi.

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