Questa è una guida per principianti, pensata per utenti poco abituati a usare il computer al di fuori dei programmi più comuni (o che hanno enormi difficoltà anche con l’inglese più semplice), ma che si sono avvicinati al mondo degli eBook e li hanno comprati nei negozi italiani o su Amazon.
Link diretti alle due guide, per chi volesse linkarle separatamente.
Adobe Digital Editions: http://www.steamfantasy.it/blog/2011/04/20/togliere-i-drm-dagli-ebook-guida-per-principianti/#adobe_drm
Kindle for PC: http://www.steamfantasy.it/blog/2011/04/20/togliere-i-drm-dagli-ebook-guida-per-principianti/#kindle4pc_drm
Non ci saranno discorsi sul danno per la cultura e per i clienti che i DRM rappresentano, visto che non esiste individuo razionale al mondo che difenda ancora i DRM: gli stessi editori hanno già affermato più volte negli scorsi mesi di considerare dannosi i DRM, perfino quando suggeriscono che abbiano una minima utilità nel contrastare la condivisione diretta “tra amici” (non la pirateria). Anche la Mondadori per bocca di Cavallero, capo della divisione trade (praticamente tutto ciò che arriva in libreria e che non è scolastica), si è espressa contro i DRM nonostante li abbia adottati.
Nessun editore sano di mente difende i DRM. Nessuno ama i DRM. Perfino nel mondo della musica se ne sono accorti, dopo anni di persecuzioni e vessazioni a danno dei clienti paganti. Al massimo gli editori dicono ancora che, nonostante i DRM siano un problema sia per l’editore che per il lettore, autori e agenti li vogliono perché sono idioti come pecoroni e di conseguenza devono fornirli. Fine.
Se proprio non potete fare a meno di un minimo di introduzione, ecco il Box dedicato al perché i DRM sono inutili e fastidiosi. ▼
A cosa servono i DRM?
I DRM servono fondamentalmente a proibire che tra qualche anno il cliente possa leggere ancora gli eBook che ha comprato. Questo è ciò che concretamente possono ottenere. In teoria dovrebbero servire a evitare la condivisione indiscriminata degli eBook, ma come vedrete questo non è possibile: il fatto di dover dare l’oggetto cifrato (l’eBook), il cifrario e la chiave rende automatica la possibilità per un informatico di produrre uno script che estragga la chiave e la usi per decriptarli, producendo un file senza DRM (si veda Content di Cory Doctorow, “Discorso al gruppo di ricerca Microsoft sui DRM” del 17 giugno 2004). Chi vorrà piratare e distribuire a destra e a manca potrà sempre farlo. Solo il cliente onesto verrà svantaggiato.
E se uscisse un DRM perfetto, un po’ come la Playstation 3 inviolata per anni?
Se anche mai uscisse un sistema perfetto, il dover mostrare qualcosa sullo schermo renderebbe semplice ai programmatori produrre software in grado di catturare il testo in qualche modo e produrre un eBook piratato da zero, come già avviene con il cartaceo e gli scanner. Fine. Volendo già ora chiunque può piratare gli eBook come fossero cartacei, scannerizzando le schermate del proprio eReader.
È un metodo cretino, ma si può fare.
Cory Doctorow sono anni che spiega questi banali fatti della vita, ma fino a un annetto fa ancora c’era chi non gli dava retta: il potere ideologico donato dal mix tra Ignoranza Informatica e Ignoranza nel Decriptaggio ha regalato al mondo orde di manager che prendevano decisioni in uno stato di completa alienazione mentale.
Perché ho detto che il cliente non avrà accesso ai suoi libri in futuro?
Perché i DRM richiedono che, prima di tutto, vi sia qualcuno che controlli che puoi accedere (ma si spera che Amazon non fallisca in tempi brevi) e in più le ID dei lettori (installati su computer o su eReader) abilitati a leggere un dato eBook sono limitate. Nel caso di Adobe Digital Editions (ADE), sono solo sei. Gestire i permessi quando si formatta il PC (o si aggiunge un nuovo tablet/portatile/netbook alla collezione) e si reinstalla ADE, è scomodo.
È scomodo trovarsi nella condizione di aver finito i permessi: si può mandare una mail all’assistenza per chiederne uno in più, ma quando si avranno (come è normale) centinaia di eBook in attesa di un ulteriore trasferimento, magari sul nuovo eReader comprato (ma senza disattivare gli altri in uso tra i famigliari), queste procedure stupidamente burocratiche porteranno i lettori a mandare affanculo ADE e a perdere gli eBook “legali”, per poi riscaricarli con maggiore semplicità in versione piratata. Trasformare i clienti legittimi in pirati incazzati non dovrebbe essere la mission aziendale di un editore.
Perché il cliente dovrebbe accettare che l’editore dubiti della sua onestà?
Sono i suoi ebook. Li ha pagati e ha diritto, come col libro di carta, di farli leggere al fratello o alla sorella (sul loro lettore) senza alcuna complicazione a parte il passaggio fisico del file sul dispositivo. L’eBook non deve limitare quei diritti sull’uso del libro che secoli di consuetudine hanno reso inviolabili e necessari. Per ottenere questa “vera proprietà” sul bene che è stato comprato, assumendosi poi la responsabilità di non darlo a destra e a manca senza controllo tramite il P2P o via siti di file sharing, bisogna togliere i DRM. Se non toglierete i DRM e tra 3-4 anni avrete perso i vostri libri, affare vostro.
Un piccolo approfondimento legale.
Campagna mondiale contro i DRM |
Premessa.
Per togliere i DRM dovete essere i proprietari dell’eBook ovvero possedere una licenza valida con un ID valido per aprire l’eBook. Non potete inviare un eBook ad un amico e digli “leva i DRM tu per conto mio”. L’operazione di rimozione va eseguita da un computer abilitato all’apertura del libro. Dopo aver tolto i DRM potrete leggere il libro anche su dispositivi incapaci di gestire i DRM o, ancora più utile, convertire il libro in un formato diverso con software come Calibre.
Per chi possiede un lettore Kindle e desidera comprare eBook in formato ePUB sui negozi italiani è fondamentale poterli convertire in Mobipocket dato che il Kindle non supporta l’ePub. Il discorso vale anche al contrario, per chi compra su Amazon in Mobipocket con DRM e poi vuole leggere su eReader diversi dal Kindle (il mio caso, ad esempio).
Togliere i DRM di Adobe dal vostro ePUB
L’articolo originale in inglese presso cui trovare aggiornamenti, consigli in caso di problemi e i link per scaricare tutto il necessario, è questo: Circumventing Adobe ADEPT DRM for EPUB.
Lo trovate linkato anche su Wikipedia, in fondo alla pagina su Adobe Digital Editions.
Se sapete leggere in inglese usate quell’articolo come punto di riferimento per il futuro. Io comunque cercherò di aggiornare questo articolo nel caso ci fossero grossi cambiamenti.
Per togliere i DRM dal vostro eBook dovete utilizzare due script in linguaggio Python. Hanno un’interfaccia grafica e sono semplicissimi da usare, ma per poterli impiegare dovete aver installato Python sul computer. Io ho installato la versione 2.7.1 (Python 2.7.1 Windows Installer), per evitare possibili/eventuali problemi di compatibilità con la 3 visto che nella guida si indicava la versione 2.6.
Scaricate Python da questa pagina e installatelo.
Oltre a Python avete bisogno di PyCrypto, un pacchetto di decriptaggio per Python necessario per far funzionare gli script. Fate attenzione a scaricare la versione di PyCripto adatta alla versione di Python che avete installato, nel mio caso PyCrypto 2.3 for 32bit Windows and Python 2.7 (.zip).
Scaricate PyCripto da questa pagina e installatelo.
Ora passiamo agli script veri e propri.
Scaricate lo script per recuperare la “chiave” dalla vostra installazione di ADE: ineptkey (versione al momento in cui scrivo: 5). Per prelevarlo dovete cliccare su download, che si trova in piccolo in alto a destra.
Per decriptare l’eBook a produrre una copia senza DRM avrete bisogno di quest’altro script: ineptepub (versione al momento in cui scrivo: 5.2). Anche in questo caso il link per il download si trova in alto a destra, come nell’immagine precedente.
Il nome INEPT è uno sfottò dell’originale ADEPT DRM, un sistema di blocco che si è dimostrato particolarmente inefficace. Non fa nemmeno un minimo di sforzo per offuscare le cose, a differenza di Kindle for PC (come vedremo dopo).
Per poter decriptare gli eBook protetti da ADEPT DRM dovrete avere la chiave del vostro ADE. Dopo averla estratta una volta verrà salvata in un file sul computer per cui se lo conservate non dovrete recuperarla ogni volta.
Cliccate due volte sul file di recupero della chiave (nel mio caso l’ho rinominato Key-retrieval script 5.0.py e ho messo tutti i file anti-DRM in una cartella dedicata).
Vi dirà che la chiave è stata recuperata con successo e salvata con il nome adeptkey.der (trovate il file nella cartella in cui avevate messo lo script).
Ora potete decriptare gli eBook gestiti da ADE.
Cliccate due volte sull’altro script che avete scaricato prima, nel mio caso si chiama Decryption script 5.2.py, e si apriranno due finestre:
Ignorate quella nera e concentratevi sull’interfaccia grafica.
Come potete vedere il campo dedicato alla chiave è già compilato e si aspetta che il file si trovi nella stessa cartella dello script. Se non è così, cliccate sul bottoncino a fianco del campo e indicate dove si trova il file.
Scegliete il libro da decriptare cliccando sul bottone a destra del campo Input file. I libri gestiti da ADE li potete trovare nella cartella My Digital Editions che ha una locazione diversa in base al vostro sistema operativo. Se usate Windows XP si troverà in una locazione con un indirizzo di questo tipo:
C:\Documents and Settings\username\Documenti\My Digital Editions\
(ovviamente col vostro username e/o con una lettera dell’Hard Disk differente). Se usate Windows Vista o Windows 7 si troverà a un indirizzo simile a questo:
C:\Utenti\username\Documenti\My Digital Editions\
Se usate Linux lo prendete nel didietro perché non c’è ancora una versione di ADE per lui. Niente ADE e di conseguenza niente eBook acquistati a cui levare i DRM. L’unica scelta sotto Linux, a quanto so, è di installare Wine per gestire i programmi per Windows come ADE.
Io ho scelto Saperi e Poteri, eBook che nemmeno ricordo come cavolo è finito lì.
Ora cliccate sul bottone a destra del campo Output file e scegliete la locazione e il nome della copia senza DRM dell’eBook. Il libro coi DRM rimarrà dove si trova per cui non preoccupatevi di farne un backup (o di doverlo riscaricare da ADE): la copia senza DRM sarà un file a parte. Ho scelto di salvarlo in Documenti, usando il titolo dell’eBook come nome del file.
Ecco i campi completi.
Non resta che cliccare su Decrypt.
Questa sarà la risposta se tutto filerà liscio:
Ora potete aprire il vostro ePUB con qualsiasi programma in grado di leggere gli ePUB. Incluso il plugin di FireFox. Se infatti provo ad aprire con FireFox l’ePUB originale dotato di DRM ricevo questa risposta:
Ma la copia invece la posso aprire:
Missione riuscita.
Se volete esercitarvi prima di comprare un ePUB protetto, utilizzate Il fu Mattia Pascal, edizione gratuita Mondadori dotata misteriosamente di DRM. Forse alla Mondadori hanno pensato qualcosa di questo genere: “Mica si può permettere che la gente si scambi i libri gratuiti!”. O forse lo hanno fatto apposta per farvi esercitare senza spendere nemmeno un euro. ^_^
Aggiungo la guida per Linux fornita da HP.
Clicca per leggere la guida. ▼Darò per scontato che si sappia come installare un programma per la propria distribuzione, che si sappia configurare “wine” e che si sappia usare un terminale almeno in maniera basilare.1) Si installi e configuri “wine”.
2) Si installi ADE in wine.
3) Se non lo si ha già, ci si registri sul sito Adobe e si ottenga un
account.
4) E vabbè… 😉
5) Si autorizzi il computer, tramite Ade, con l’account ottenuto.
6) Si installino “python” e “pycrypto” per *windows* in wine.
7) si scarichino i due script “ineptepub.py” e “ineptkey.py”.A questo punto entrano in scena le personalizzazioni/impostazioni di wine.
Io, usando il programma da riga di comando, mi limiterò a dare istruzioni su questa, visto che ignoro del tutto se esistano interfacce grafiche usabili.
Se le conoscete, usatele o meno a vostra discrezione.
È utile farsi degli “alias”, per i vari comandi, impostabili in maniera permanente nel file .bashrc nella directory utente.Nella cartella di lavoro, copiare i file del punto 7) ed il file da decrittare. Si apra un terminale, ci si porti dentro detta cartella e si digiti:
wine ~/.wine/drive_c/Python26/python.exe ineptkey.pyovvero si impone al python *di windows* di estrarre la key dal file da decrittare. Tale chiave avrà nome “adeptkey.der” che è il default.
Si DEVE usare il python per windows altrimenti il procedimento non funzionerà.La chiave estratta è la *vostra* chiave e potrete usarla successivamente per de-drmizzare tutti i file acquistati con quello stesso account, quindi non cancellatela.
Il secondo passo è analogo al primo, ovvero:
wine ~/.wine/drive_c/Python26/python.exe ineptepub.pySia aprirà la finestrella analoga a quella degli scrinsciòt del Duca ed il procedimento di salvataggio è lo stesso.
Fine.
Alcune considerazioni/chiarimenti/tippi&tricchi…
La pippa con Adobe è che il link allo scaricamento diretto di ADE è appena un pochino nascosto. La versione 1.7.2 la si può scaricare al link proposto in questa pagina:
http://kb2.adobe.com/cps/403/kb403051.htmlI link agli script, al python eccetera, sono gli stessi proposti dal Duca.
Nelle righe di comando postate sopra, controllate i vari path di wine; io suo una linux-slackware con installazione di wine da sorgente e con configurazione minimale di default che pone i vari file in
~/.wine/drive_cIgnoro dove piazzino tutto l’ambaradan le altre distribuzioni ed adattare la riga a eventuali variazioni è questione di otto secondi.
Last but not least, la questione 32/64 bit.
“wine” NON girerà su una distribuzione a 64 bit. Oltre l’ovvia alternativa di utilizzare una distro a 32 bit ( durissima, se avete una macchina con 8 giga di ram e la volete usare tutta ), c’è la possibilità -per distro a 64 bit- di installare le librerie di compatibilità con i binari a 32.
*Mi pare* che ubuntu e debian abbiano tale possibilità (non ricordo con precisione e le ubu e debian che ho in una virtual machine sono a 32 bit) mentre chi avesse slackware, può trovare tutto il necessario sul blog di Alien, qui:
http://connie.slackware.com/~alien/multilib/Funzionano, di questo son sicuro ;-))
Leggete bene il README.
That’s all, folks!HP
Se lo script non funziona, assicuratevi di aver seguito davvero la guida. Se siete sicuri di averla seguita con precisione, assicuratevi di seguirla di nuovo leggendo parola per parola tutto e sillabandole se necessario. Nella mia esperienza di lurker di problemi informatici altrui ho scoperto che quasi sempre i misteriosi problemi di chi assicurava di aver fatto TUTTO esattamente come indicato si scopriva alla fine che dipendevano dal fatto che NON aveva fatto tutto nel modo indicato. È deprimente, ma può capitare.
In caso non troviate il modo di risolvere e non sappiate leggere in inglese per controllare i commenti nella pagina di I Love Cabbages, chiedete qui.
Togliere i DRM dagli eBook di Amazon (Kindle for PC)
Aggiornamento importante: questo sistema non funziona più, tutte le versioni precedenti la 1.5 del Kindle for PC sono state disattivate in remoto o verranno disattivate alla prima sincronizzazione. Vedere questo commento per un nuovo modo per togliere i DRM: http://www.steamfantasy.it/blog/2011/04/20/togliere-i-drm-dagli-ebook-guida-per-principianti/#comment-41185
Avrete comunque bisogno di Python e PyCripto quindi quelle due installazioni vanno fatte, come già detto nella prima parte dell’articolo.
L’articolo originale in inglese presso cui trovare aggiornamenti, consigli in caso di problemi e i link per scaricare tutto il necessario, è questo: Circumventing Kindle For PC DRM (updated).
Se sapete leggere in inglese usate quell’articolo come punto di riferimento per il futuro. Io comunque cercherò di aggiornare questo articolo nel caso ci fossero grossi cambiamenti.
Per cominciate bisogna precisare che gli script che segnalerò NON funzionano con l’ultima versione di Kindle for PC (1.4.1). Amazon ha preso sul serio la questione DRM, a differenza di Adobe, e ha tentato di rendere più difficile la vita ai clienti legittimi paganti. Uhm… ok, per questa volta evito di trattare come un ritardato il negoziante che penalizza il cliente perché ha PAGATO, mentre quello che ha “rubato” con la pirateria ottiene un prodotto senza svantaggi. ^_^””
Dato che Amazon permette di installare versioni vecchie di Kindle for PC, anche sovrascrivendo versioni più recenti con quelle vecchie, i fornitori dello script hanno preferito suggerire di installare la vecchia versione (1.0.1 Beta) invece di correre dietro a ogni futura modifica del programma. Perché faticare senza motivo? Non che non aggiornino, ma non c’è alcuna fretta così.
Se avete già una versione recente di Kindle for PC sul computer, come nel mio caso (1.4.1 mi pare, incompatibile con gli script anti-DRM -ho provato-), scaricate questa versione Beta e installatela. Non serve nemmeno disinstallare prima l’altra versione, ma se volete potete farlo. Gli eBook di Kindle for PC già presenti NON verranno in alcun modo modificati o cancellati.
Prima di proseguire dovete evitare che Kindle for PC si aggiorni da solo.
Apritelo, andate su Menu, poi Settings e deselezionate l’update automatico:
Dovrà essere così, senza la casella spuntata.
Chiudete Kindle for PC. Non si aggiornerà mai da solo (ma se preferite la grafica dell’ultima versione potete farlo aggiornare dopo e poi riportarlo alla Beta quando avrete un nuovo eBook a cui togliere i DRM).
Per togliere i DRM dagli eBook gestiti con Kindle for PC 1.0.1 Beta vi servono due script in Python: unswindle e mobidedrm.
Per poterli impiegare dovete aver installato Python sul computer. Io ho installato la versione 2.7.1 (Python 2.7.1 Windows Installer), come spiegato nella guida precedente dedicata ai DRM di Adobe.
Scaricate Python da questa pagina e installatelo.
Ora bisogna prendere gli script.
Scaricate il primo script da qui: unswindle (versione al momento in cui scrivo: 7). Per prelevarlo dovete cliccare su download, che si trova in piccolo in alto a destra.
Potete trovare mobidedrm.py nel pacchetto di Tool anti-DRM distribuito da Darkreverser:
http://darkreverser.wordpress.com/2008/02/13/new-blog/#comments
Scendete in fondo alla pagina e cercate il commento più recente di “some_updates” che fornisca un link a un URL del tipo http://www.datafilehost.com
Al momento in cui scrivo il pacchetto più recente è il 3.8a che si può scaricare da questa pagina. Dopo averlo dezippato troverete i file per Kindle for PC presso tools\KindleBooks_Tools\Kindle_4_PC_Unswindle (c’è anche Kindle 4 Mac e molti altri tool anti-DRM). C’è anche unswindle_v7.py, ma ho preferito farvi vedere dove prenderlo usando il link di I love Cabbages. Se non vi sta bene andate a piangere dalla mamma.
Mettete unswindle e mobidedrm nella stessa cartella.
Questa è la mia, con un file TXT per ricordarmi che devo usare la Beta visto che non ho memoria (e il file EXE per installarla, ovviamente):
Cliccate due volte su unswindle per lanciarlo in esecuzione. Aprirà Kindle for PC. Va bene così, è tutto normale.
Ora bisogna scegliere quale eBook ripulire. Come potete notare la schermata del mio Kindle for PC rappresenta bene i miei gusti (anche se manca un libro sui conigli). Scegliamo Dark Fairies, l’ultimo studio sulle fatine che ho acquistato:
Apriamolo.
Fin qui tutto normale.
Ora chiudiamo Kindle for PC senza tornare alla home: va chiuso a libro aperto.
Si aprirà in automatico una finestra che chiede il nome da dare al file decriptato e dove salvarlo. Scelgo di salvarlo nella cartella con gli script e metto il titolo del libro come nome del file.
Il file è stato salvato in formato MOBI (l’originale, se si guarda nella cartella dedicata agli eBook di Kindle for PC, era un AZW: nel caso in cui non ci siano DRM si può rinominare un AZW in MOBI senza problemi).
Ora posso caricarlo sul Cybook Gen3.
Ho controllato e si legge senza problemi.
Aggiungo, fornito da Uriele, un link a una guida per togliere i DRM del Kindle in Linux:
http://tips4linux.com/remove-drm-from-amazon-kindles-ebooks-using-linux/
Non uso Linux e non ho voglia di installarne una versione per provare.
Vedete un po’ voi.
Se usando lo script vi viene l’errore “Unsupported version of Kindle” significa che non avete installato la Beta o che non avete ordinato di non fare aggiornamenti e vi si è aggiornata sotto il naso. Provvedete a installare la Beta e a proibire gli update automatici.
Un altro errore che può capitare è quello del “can’t find key possible wrong PID”. Non è detto che ci sia davvero un problema di script: alcuni editori non mettono i DRM sui loro libri e può darsi che quello che stavate cercando di ripulire fosse già privo di DRM. Provate ad aprirlo sul vostro eReader o a convertirlo con Calibre, per controllare.
Se lo script non funziona, assicuratevi di aver seguito davvero la guida. Se siete sicuri di averla seguita con precisione, assicuratevi di seguirla di nuovo leggendo parola per parola tutto e sillabandole se necessario. Nella mia esperienza di lurker di problemi informatici altrui ho scoperto che quasi sempre i misteriosi problemi di chi assicurava di aver fatto TUTTO esattamente come indicato si scopriva alla fine che dipendevano dal fatto che NON aveva fatto tutto nel modo indicato. È deprimente, ma può capitare.
In caso non troviate il modo di risolvere e non sappiate leggere in inglese per controllare i commenti nella pagina di I Love Cabbages, chiedete qui.
Nota finale sugli script anti-DRM
Ricordate che i DRM vanno tolti per garantire i propri diritti sull’uso del prodotto acquistato. Non piratate i libri a cui avete levato i DRM. A parte l’illegalità, il file potrebbe contenere dati in chiaro o criptati in qualche modo (anche tramite una gestione degli spazi) per identificare l’acquirente. Non penso che nessuno verrà mai denunciato per aver distribuito degli eBook e, soprattutto, dimostrare che questi siano stati davvero messi nei circuiti P2P/File Sharing dal proprietario è impossibile (“Vostro onore, avevo un Opus su cui erano caricati i file senza DRM e mi è stato rubato dagli zingari: sono stati loro!”), ma evitate di correre il rischio e PAGATE (e consigliate di COMPRARE) i romanzi che vi sono piaciuti il cui costo sia abbordabile (5 euro o meno). “Prestate” i vostri libri solo agli amici, come fareste con i libri di carta (suggerendo, in caso di gradimento, di sostenere l’autore con l’acquisto se il prezzo è basso o se è possibile fare una donazione all’autore), e lasciate la pirateria ai gruppi che se ne occupano seriamente.
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Aggiungo, fornito da Uriele, un link a una guida in inglese per togliere i DRM del Kindle in Linux:
http://tips4linux.com/remove-drm-from-amazon-kindles-ebooks-using-linux/
Non uso Linux e non ho voglia di installarne una versione per provare. Vedete un po' voi.
Mi par di capire che anche gli utenti Mac se la prendono in quel posto...
Per adesso ho acquistato pochi ebook con DMR (più alcuni con social DRM) contando sul fatto che difficilmente questi libri li rileggerò tra qualche anno; tuttavia è una cosa ingiusta, e se avessi avuto un modo sul Mac per tenerne una copia "libera" l'avrei provato.
Adesso che so che esiste un metodo per pc magari starò attenta e per eventuali acquisti userò il mio portatile Acer...
Segnalo anche questo: http://apprenticealf.wordpress.com/2011/01/13/ebooks-formats-drm-and-you-%E2%80%94-a-guide-for-the-perplexed/
Comodissimi plugin per Calibre che una volta installati permettono di levare drm, sia adobe sia amazon, automaticamente all'aggiunta di ebook in calibre.
@Patfumetto
Per utenti Mac c'è la possibilità di togliere i DRM per i libri del Kindle. Prova a guardare nella cartella "Kindle 4 Mac" del pacchetto di tool anti-drm (il pacchetto include varia roba, inclusi gli script contro i DRM del Nook).
Per ADEPT DRM sotto Mac invece non so. Se qualcuno ha un link con istruzioni valide, lo segnali.
Per Linux ho aggiunto ieri il link per levare i DRM di Amazon, ma mancano ancora le istruzioni per usare gli script in Python contro ADEPT DRM. Un lettore ieri mi ha scritto per dirmi che me le avrebbe mandate. Appena disponibili le pubblicherò.
@Silvia
Grazie, mi ero proprio dimenticato di quell'articolo.
Grazie Duca.
Anche se non conosco abbastanza bene l'inglese per cavarmela con i libri per Kindle ho scaricato lo stesso l'applicazione, in fondo sto cercando di impararlo (e ho preso il Sony reader anche per il dizionario integrato), qualche libro "semplice" potrei riuscire a leggerlo.
Riferendomi al post #4, per togliere il Drm Adobe col mac, si puo' usare il tool "dedrm_XX.app.zip" contenuto nei "tools" citati nella sottocartella
"DeDRM_for_Mac_and_Win".
Si piglia il file, si scompatta, si copia da qualche parte ( e' un applescript), meglio se lo si docka anche e si utilizza semplicemente trascinandoci i file da sverminare.
Ora al volo non ricordo bene ma mi pare si debba installare ADE ed autorizzare il computer, prima di poter utilizzare il programma.
Anche il python va installato.
Vale anche il solito discorso che ilcomputer va autorizzato con l'account col quale si acquistano i libri, altrimenti ci si spezzano le corna tentando di...
Funzionamento testato su un ibook del 2005 con Leopard come sistema operativo.
HP
Ringrazio molto HP, è stato molto facile: io non ho neanche ADE ma solo la Reader Library del Sony. Ho installato prima Python, poi il tool menzionato nel precedente messaggio.
Come verifica ho usato il plugin di Firefox, tutto a posto! Adesso salverò i miei pochi ebook acquistati con DRM, così avranno certamente una vita più lunga di ereader e computer la cui obsolescenza è nota...
Se salvi gli script con estensione .pyw anziche' .py ti risparmi la "finestra nera" :D
Ho aggiunto la guida per ADEPT DRM e ADE in Linux, fornita da HP. Si trova in un blockquote, sotto spoiler (è lunghetta), in fondo alla guida per ADEPT DRM in Windows.
Scusate, ma a questo punto mi sorge una domanda. Esistono già delle community di scambio e-book (EPUB) sulla rete ?