Ultimamente ho potuto fare solo i post del venerdì coi coniglietti. Non ho proprio avuto tempo per articoli più complessi. La settimana prossima tirerò fuori uno dei molti argomenti da tempo in attesa di un articolo, spero.
A mia parziale discolpa, perlomeno per questi ultimi giorni, posso indicare i miei attuali problemi fisici. In questo stato impiego molto più tempo a scrivere: arrivo a fatica alla tastiera dalla sedia e mentre scrivo vedo solo mezzo schermo. Per vedere bene devo stare indietro e fare il periscopio. In più impiego un sacco di tempo a premere i tasti perché non posso vedere sotto di me e anche la precisione non è il massimo, per cui spesso ne premo due assieme e devo cancellare.
E ho sempre voglia di mangiare la mia cacca direttamente dall’ano e questo è imbarazzante perché mi ricorda il tempo in cui leggevo ancora il Fantatrash italiano.
L’immagine a destra testimonia la mia attuale condizione.
Fortunatamente la luna piena è appena passata e da domani sarò di nuovo normale. La lagontropia è una malattia che non riceve sufficienti attenzioni dalla medicina ufficiale. Segnalate questo articolo ai vostri amici per informarli su questa malattia poco conosciuta. Alcuni di loro forse la vivono nel silenzio e nella vergogna, pensando di essere i soli: è il momento di uscire fuori, capire che non siamo soli e far sentire il nostro ziig… la nostra voce alla comunità medica.

Se non funziona prova qui ▼

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Fonti:
http://www.youtube.com/watch?v=e_WzWP6i6bU
http://www.youtube.com/watch?v=DkErF8v1i5Y

Il Duca di Baionette

Dal 2006 mi occupo in modo costante di narrativa fantastica e tecniche di scrittura. Nel 2007 ho fondato Baionette Librarie e nel gennaio 2012 ho avviato AgenziaDuca.it per trovare bravi autori e aiutarli a migliorare con corsi di scrittura mirati. Dal 2014 sono ideatore e direttore editoriale della collana di narrativa fantastica Vaporteppa.

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  • Lagontropia: paura dei laghi? O paura dei licantropi quando sono nei pressi di un lago?
    Mah!..;)

  • Paura è fobia, non antropia. ;)
    Anche se la Lagofobia immagino sia molto frequente perché, citando la famosa battuta tagliata di Dersu Uzala: "Anche coniglio è omo. Coniglio arrabbia, fa paura!".
    I conigli sono lagomorfi, riunendo così sia i conigli oryctolagus europei che quelli sylvilagus americani che le lepri. E per esteso anche i pica.
    Licantropia: lýkos + ànthropos.
    Lagontropia: lagos + ànthropos.
    In più non so se i greci distinguono le due fiere, coniglio e lepre... so che dicono lepre con Lagos, usato per esteso poi per l'intero ordine Lagomorpha, ma non so se il coniglio ha un termine più specifico.
    Conigli e lepri sono creature estremamente diverse.
    I cinesi so che non avevano il doppio termine: storicamente avevano solo la lepre (varie specie native), non il coniglio (arrivato dall'estero), per questo l'anno della lepre è traducibile anche con anno del coniglio avendo il segno un significato doppio. E ricordiamo che è il QUARTO segno del loro zodiaco. Un caso, ovviamente... ;-)
    Si potrebbero escludere i pica usando la famiglia invece dell'ordine, Lepantropia, ma il suono non mi piace molto e in più ritengo che la natura della malattia sia comune a tutte e tre le mutazioni possibili. La medicina ci svelerà se è vero o meno.
    Se avete conoscenti la cui mutazione mensile li tramuta in ochotonidae sarei felice di conoscere la loro esperienza e valutare la somiglianza con quella in leporide. ^_^

  • citando la famosa battuta tagliata di Dersu Uzala: “Anche coniglio è omo. Coniglio arrabbia, fa paura!”.

    This.is.blasphemy è_é
    Duca, tu cattivo omo!

  • È da quando ho visto l'aggiornamento della foto di profilo che aspettavo questo coming-out. Era ora. Oltretutto in questo modo elimini tutti gli scrupoli che potevano farsi le pelsone blutte e teste di pigna: il giorno che voialtri lagomorfi assalterete le città degli oomani, nessuno si porrà il dubbio su come trattarti in quanto filoconiglio. Non quando sei evidentemente e senza alcun possibile fraintendimento un coniglio col pickelhaube appollaiato sulle orecchie.

  • Duca, posso tenerti?
    Ti prego, ti prego, ti preeeeeegooooo!!!
    Sono stufa di spiaccicarmi davanti a vetrine che espongono coniglietti che non posso spupazzare.

  • @AlinaSama
    Occei, ma gno mi stlapacciale olecchie, ciono deliciate... e ce mi plemi nacino fa *beeep!*
    Immagine più velitiera del mio appetto:

    (ma Cinnamon nel quadro rende meglio l'espressione dell'immagine oomana pre-mutazione)

  • Povero Duca $__$
    Ma almeno il governo (ladro!) aiuta in qualche modo le persone affette da lagontropia?

  • Sono di nuovo oomano, ma con gli ultimi barlumi di conigliettosità rimasti grido...
    @Clio
    Blutta! Blutta! Testa di pigna! Blutta!

  • Hai tutta la mia solidarietà e la mia stima.
    Prima non ne avrei mai parlato così apertamente, ma visto che il Duca ha dato il buon esempio... Vorrei levarmi anch'io un peso dallo stomaco.
    Ebbene si, soffro di Negrosi.
    Ricordo ancora che da piccolo mentre i miei compagni di scuola amavano giocare a calcio con la pallina di carta in classe, quando arrivava ai miei piedi io sentivo l'irrefrenabile desiderio di raccoglierla, lanciarla nel cestino dei rifiuti e gridare: "Canestro!" attirandomi tutte le antipatie coetanee. "Ecco, sei il solito negro!" Esclamavano piccati.
    Successe poi che il mio membro crebbe spropositamente ed allora mi portarono da un andrologo, il Dr. Dre.
    Egli con lo stetofonendoscopio mi auscultò il cuore e rabbuiato in volto disse a mia madre: "Signora, il cuore di suo figlio batte a tempo di hip hop, si tratta chiaramente di negrosi."
    Nelle mie cellule, a differenza delle persone normali, non sono presenti filamenti di RNA, ma lunghe tracce musicali di RnB. Oltre ai globuli bianchi e ai globuli rossi, nel mio organismo sono presenti anche i globuli negri.
    Essi vivono nella periferia dei bronchi (in inglese bronx) e irretiscono i globuli rossi fornendo loro glucosio. I globuli rossi, che normalmente leggono il Capitale, dunque smettono di portare ossigeno alle cellule e si fanno dei cannoni spaventosi di zucchero. A questo punto le cellule cominciano a morire causando il fenomeno comunemente noto della "Negrosi coagulativa".
    I globuli bianchi tentano di fermare questo processo, ma spesso vengono accusati di razzismo dai virus, che approfittando del politically correct organico nel frattempo assumono i globuli negri per lavorare al loro servizio come schiavi.
    A livello sociale questa malattia è molto debilitante. Quando sono sul lavoro e mi capita di usare del cotone, immantinente mi viene da piangere pensando ai campi di lavoro dei miei antenati. A volte mi permetto di scherzare sulle persone diversamente bianche e mi chiamano razzista. La verità è che sono negrotico, una persona di colore intrappolata nel corpo di un bianco. Praticamente l'opposto di Michael Jackson.
    Spero che presto la scienza Moderna la smetta di cercare cure a cose inutili come il cancro e si concentri su cose serie come queste. Yo, madafaka.

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