Coniglietti del Venerdì un po’ particolari.
Come alcuni lettori sapranno su Baionette Librarie si sono conosciuti anni fa Polvere di Ghiaccio e Alberello che, dopo aver convissuto un paio di anni nel peccato, domani si sposeranno. Alberello mi aveva chiesto di dedicare i coniglietti di oggi al loro matrimonio. Ovviamente non l’ho nemmeno degnato di risposta perché i coniglietti sono una cosa seria, molto seria.
Sfortunatamente DagoRed mi ha chiesto la stessa cosa e se me lo chiede il mio fido Ascaro Pugliese, con quel suo sguardo da negro in attesa di un’altra porzione di scudisciate, non posso che accontentarlo e cercare di adattare l’appuntamento di oggi all’evento di domani.


Quando Alberello e Polvere erano andati a convivere avevo spiegato in modo chiaro a entrambi che stavano vivendo nel peccato e che quanto meno dovevano evitare qualsiasi atto che portasse prima allo stupro (rapporto con donna vergine non sposata) e poi alla fornicazione. Speravo in questo modo, con lo spauracchio del matrimonio e l’assicurazione che non avrebbero fatto nulla di ulteriormente peccaminoso contro la Morale Naturale (a parte convivere), di evitare che queste due collezioni di tare genetiche si riproducessero portando sul modo chissà quali nuove chimere e nuove malattie ereditarie.
Mi ero sbagliato: hanno deciso di sposarsi.
Il che è un problema perché, per tradizione, e in assenza di un efficace programma T4, da sabato in poi avranno diritto di riprodursi. Devo dire che sono turbato, sento cadere su di me la colpa di aver causato un tale danno al patrimonio genetico del genere umano che forse non verrà corretto nemmeno in duemila anni. Altro che sorellanza Bene Gesserit e miglioramento della specie umana.

Se non funziona prova qui ▼

La natura stessa si ribella alla prospettiva:
alcuni coniglietti poco dopo l’annuncio delle nozze.

Posso solo, come farò in futuri altri articoli rivolti anche a coppie di sposi “normali”, suggerire caldamente di desistere da quello stupro legalizzato che è la prima notte di nozze e di non avere figli, di scegliere invece di adottare dei coniglietti da vestire ed educare come bambini. Sarà molto meglio per i coniglietti in cerca di una casa, per voi, per la mia coscienza e per il genere umano.
Se invece non potrete desistere dall’aver figli, cari Polvere e Alberello, non mi resta che invitarvi a moltiplicarvi “il meno possibile” come fece Dio con Fantozzi all’uscita dall’Eden.
Passando a notizie ancora più tristi, comunico che il coniglio Yogurt è deceduto per blocco intestinale lo scorso sabato. Ho incontrato Yogurt a Conigliando 2012: era una creatura meravigliosa, gentilissima e disponibile a sopportare le attenzioni anche di perfetti sconosciuti, e nel complesso ho seguito per due anni i suoi video.

http://www.addestrareconigli.it/generale/yogurt-e-volato-sul-ponte-dellarcobaleno/

Mi dispiace per la sua padrona e ancora di più per Yogurt le cui ultime ore di vita sono state molte brutte, con dolori fortissimi, urla e convulsioni. Non è così che si dovrebbe morire.
 

21 Replies to “I Coniglietti del Venerdì (165)”

  1. Caro Duca sono commossa. :’)
    Per rispetto alla tua volontà (di cui sentiamo il peso sulle nostre capocce come un macigno) abbiamo deciso di comune accordo di non riprodurci.
    Alberello ha sacro terrore dei bimbi urlanti e sbavanti umori non identificati e personalmente preferisco i gatti (e i conigli). :3
    Oh, se penso che è nato tutto qui, in questo illustre sito impregnato di storia, conigli e pornografia… Quale emozione, quale orgoglio per una quasi sposa. U.U
    Tutto ciò è sconvolgente.
    Conigli e confetti a tutti voi. <3 <3 <3

  2. Ho questa immagine del matrimonio con Saretta bellissima in abito bianco che a un certo punto si gira, da’ le spalle agli invitati e tira il bouchet verso Clio, la quale con un doppio carpiato si butta a terra tipo fosse una bomba a mano.
    Riguardo alla eventualità di rapporti coniugali-copulatori che dovessero generare una discendenza (un alberelletto? un bonsai?): Duca, non ti piacerebbe avere un delizioso nipotino acquisito che ti chiami Zio Caccaroan, ti scagazzi nel pickelhaube e massacri di coccole i tuoi coniglietti??
    Magari la felice coppia potrebbe lasciartelo quando esce la sera, di modo che tu possa insegnargli l’amore per la monarchia, il culto della Dea, e il corretto uso di un bolt-action tedesco.
    Comunque auguri agli sposi ^_^

  3. Non conosco Polveredighiaccio e Alberello, ma se frequentano questo blog (e, meglio ancora, si sono innamorati proprio grazie ad esso), allora si meritano decisamente i miei migliori auguri di matrimonio.

  4. Piuttosto che sfiorare un bouquet mi strappo le braccia.
    Comunque sarebbe stato bello esser da quelle parti per farvi gli auguri, lanciarvi il riso, dar fuoco al municipio, saccheggiare il villaggio e bene un bicchiere tutti insieme, da buoni amici 🙂

  5. @Dago, non vestirò proprio di bianco, diciamo una via di mezzo. E niente velo o boccoli romantici. Mica sono una sposa normale, voglio dire… sposo Alberello!!! O____o
    @Clio pensa a un bouquet di pugnali o mazze chiodate. *__*
    @Duca, sono lieta che la notizia di mancata prole ti rassereni, desidero tu dorma sonni tranquilli. 😀

  6. Polverina, godo solo se a pecuotermi è un cecoslovacco che pesa il doppio di me e mi vuole uccidere, se me li tiri te non è la stessa cosa :/

  7. godo solo se a pecuotermi è un cecoslovacco che pesa il doppio di me e mi vuole

    Ehm-ehm, signorina Clio. So che nella vostra innocenza non notate l’allusione al venire… chiamiamolo pure “percossa” da un possente cecoslovacco, ma c’è e può dare un’immagine distorta della vostra inviolata purezza.
    Anche il termine “godo” poco si confà a una fanciulla che, come è noto, non possiede se non nel vocabolario il peccaminoso godere dell’uomo e la sua soddisfazione fisica è nel ristabilirsi della corretta posizione dell’utero, il parossismo, che in nessun modo si può considerare affine al “godere” con emissione dal priapus maschile. Quello delle signorine è medicina preventiva dell’isteria, quello maschile è onanismo disgustoso senza utilità medica.

  8. Ma caro Duca, è ovvio. E difatti il percuotere serve ESATTAMENTE per punire a prescindere ogni possibile eventuale sentimento carnale. E’ un pio e necessario atto di penitenza preventiva, nulla affatto legato a qualche mia strana perversione ù_ù

  9. @Rano
    Well, ci sono i due celeberrimi trattati storici, I cinque anelli di Miyamoto Musashi, e La spada che dà la vita di Yagyuu Munenori. Poi dipende da che tipo di combattimento pratichi. Non conosco i manuali di kendo, avendone fatto solo per un anno. Ci sono dei kata di Bokken nei manuali della Aikido Iwama Ryuu del maestro Saito (che è la scuola che pratico io), ma a seconda della discilina e della scuola certe cose possono cambiare.
    Cosa vorresti sapere di preciso?

  10. Il problema è che, a differenza dell’Occidente, non mi risulta che i giaps abbiano messo per iscritto molti trattai (non abbiamo equivalenti del Flos o roba simile, la roba più vecchia è comunque Periodo Edo). Quando si è distinta una classe di guerrieri, le arti marziali sono diventate alla svelta insegnamenti segreti dei diversi clan/famiglie/scuole, gelosamente protetti dalla concorrenza, e l’insegnamento è rimasto in grandissima parte orale.
    Molte delle arti marziali giapponesi che conosciamo oggi sono state sistematizzate non più di un secolo e mezzo fa sulla base di quello che in quel momento veniva praticato, quindi difficile determinare quanto fossero simili alla disciplina di uno, tre o quattro secoli prima.
    Peraltro le “arti marziali tradizionali” hanno mantenuto, almeno in parte, il loro carattere semi-privato. Mi pare sia il capoccia della Katori shintou ryuu, addestra personalmente solo una decina di allievi alla volta e fa loro firmare (col SANGUE) un giuramento secondo il quale, pur aprendo una scuola loro, non riveleranno mai certi segreti che sono monopolio della sua famiglia.
    Insomma, le arti marziali giappe sono un bel pantano dove si mischiano un sacco di elementi, e la scarsità di documenti antichi rende complicato uno studio critico (cosa è nuovo, cosa no, cosa è corretto, cosa no, ecc.)
    Quanto al libro in questione, non saprei dirti. Non ho mai letto niente del tizio (ho Unarmed Fighting Techniques of the Samurai, ma non l’ho ancora aperto). Sembra un professionista, quindi come testo introduttivo potrebbe andar bene.
    Poi c’è da sapere COSA vuoi farci con la tua ricerca. Vuoi applicarla? Vuoi scrivere un romanzo storico? Un romanzo fantasy? Perché tutto va rimesso in contesto. Ci sono talmente tante varianti, discipline e approcci diversi che è importante prefissarsi uno scopo prima di approfondire la faccenda.
    Anyway, onde non intasare ulteriormente il sito del Duca, puoi contattarmi sul Musoliber (Clio Simonetta), che non vorrei far arrabbiare il padron di casa ^_^

  11. Auguri agli sposi!
    E io che pensavo si fossero incontrati sulla bacheca retard di Zwei…
    Festa grande!

  12. Auguri agli sposi, e quoto Dago per la cagata a spruzzo nel pickelhaube da parte dell’ipotetico pargolo 😛

  13. Gah *-* non ne sapevo niente! (i vantaggi del non possedere alcun account faccialibresco)
    Auguri agli sposi, mi ricordo quando tubavano tutti allegri e felici nella bacheca retard di Zwei ^.^

  14. 20 morti e millemila miliardi di danni in due giorni.
    Alberè, forse sarebbe meglio iniziare le pratiche per il divorzio!

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