Questo Natale capita di venerdì, per la prima volta da quando esistono i Coniglietti del Venerdì (e si sovrappone al numero 275). In questo stesso giorno tutti i pianeti più vicini alla Terra si trovano nello stesso sistema solare. Quest’evento portentoso non è non presente in alcun giorno dell’anno. Un caso? Io non credo.
Per chi sente bisogno di una carica extra di fucktard consiglio un percorso nei natali precedenti, attraverso il mio tentativo di sedurre Gamberetta con i film muti degli anni 1920 e con il delizioso menù natalizio a basso prezzo del 1891. L’anno scorso invece vi ho traumatizzati con Pietro Giordano che fa l’albero di Natale, Stop the Cavalry e la canzoncina natalizia di Full Metal Jacket.
Prima di arrivare al pezzo forte di questo Natale, partiamo coi coniglietti.
Sono così agitatini nei loro bicchieri! Tranne il secondo, perché è morto. O meglio, lo sarebbe se idee come vita o morte significassero qualcosa per i conigli. I conigli da tempo hanno superato i vincoli in cui sguazza l’ameba umana. Ridono i coniglietti dei concetti ridicoli con cui pretendiamo di descrivere la realtà: per loro siamo come vermi che tentano di spiegare la fusione trizio-deuterio.
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Per chi può avere qualche timore sulla salute dei coniglietti: i coniglietti muovono il nasino e si agitano, il secondo addirittura è addormentato. Questi sono segni che sono completamente al sicuro e si sentono vagamente interessati (il movimento del naso indica interesse/curiosità) o indifferenti e rilassati (quello addormentato). Non sono nemmeno schiacciati nei bicchieri, visto che metà del corpo che si vede è pelo.
Poi posso essere d’accordo che i coniglietti sono creature così serie e dignitose (non è forse Dignità la prima parola che viene in mente osservandoli?) da non meritare di essere usate per video buffi simili, ma di sicuro non c’è stata alcuna violenza o sofferenza fisica o psicologica nel video. Ma che lo preciso a fare? In Italia c’è pure gente così incivile e priva di rispetto di sé da mangiarli.
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Nel secondo video abbiamo degli agitatissimi minilop. Un po’ come noi coniglini di Gamberetta. D’altronde Gamberetta ci ha sgridati e ci ha requisito tutto il trizio e il deuterio solo perché volevamo innescare la fusione in cantina. Ma il coniglino Romualdo ha ancora del deuterio e tenterà usando solo quello. Il coniglino Romualdo è un piccolo discolo sempre pieno di idee! ^-^
E arriviamo al video natalizio, gentilmente offerto dall’IIT, quelli che seguono progetti agghiaccianti e di supremo retard come iCub, il robottino bambino con lo sguardo spaesato creato per i robotpedofili. Roba forte. Il video natalizio che hanno creato è meraviglioso, una di quelle cose così di merda che fa il giro e diventa bello.
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Apprezzate il retard di tutta la situazione. Il piccolo iCub è evidente che non sta stringendo il pennarello, ci sarà un po’ di patafix o di nastro biadesivo, e guardate come scrive: la N la fa tutta di merda, con le stanghe lontanissime. Quando poi si vede la lettera completa potete notare che ci sono linee più scure a coprire e dare forma alle linee più chiare originali della N, come se avessero corretto a mano l’obbrobrio (senza contare che col cazzo che ci credo che iCub ha fatto le scrittine piccole delle righe sotto, eh…).
Santa Walkman non se l’è cavata malaccio, nell’insieme. In ogni caso il video natalizio mi ha riempito di mestizia e mi ha ricordato le paraolimpiadi dei robotardati di qualche mese fa. Ricordi che si sposano col Natale più o meno come i cadaveri scuoiati appesi agli alberi in Predator.
Buon Natale, anche se di Natale non abbiamo ancora finito di parlare: ho provato un po’ di tè natalizi oltre a quelli già citati e penso di fare un articoletto tra qualche giorno per descriverli e consigliarli. Per i miei gusti uno di quelli era davvero fantastico… magari non molto natalizio, ma fantastico! E una delle mie lettrici sa quale intendo, visto che l’ho bevuto mentre prendevamo il tè assieme. Indovina qual era? 😉
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Parli di quello che ricordava il lemon curd? Se è quello concordo, non proprio natalizio ma profumo davvero ottimo!
A me invece babbo natale ha portato una miscela di tè nero al rum della jadeinfusions. Conosci?
Sì, "Noël à Venise" di Dammann.
Bello il Trex come locale, eh? ^^ La carta dei tè era ampia, senza essere eccessiva: un po' di tutto, ma tutto diverso, senza far perdere il cliente nell'incertezza di cosa scegliere tra prodotti difficili da distinguere.
Qual è, il "Tè dell’Avventura"? No, non ho mai bevuto prodotti della Jade Infusions.
Buona Natale e felice Anno Nuovo.
Il T-rex era molto carino, sì ^_^
Sì, il "Tè dell'avventura", devo ancora provarlo. Mi hanno regalato anche il "Tè della fortuna" di Neavita, una miscela di tè neri e verdi con dentro farfalline di zucchero. Il tè non lo prendo mai zuccherato, ma ho trovato le farfalline molto adatte a una signorina perbene!
Non c'entra niente, ma riguarda coniglietti e steampunk...
http://imgur.com/gallery/fC0Er
@Emanuele
È bello perché è vero. ^^
@ Emanuele:
L'autore di quell'opera ha capito tutto della vita... quindi dev'essere un coniglietto. ;)