Dopo i Coniglietti Natalizi e prima dei Coniglietti di Capodanno, ci vogliono i Coniglietti del Venerdì! Non ci sono mai abbastanza coniglietti. I coniglietti sono belli.
Oggi video del famelico coniglio rossiccio Oto. Divora come se non mangiasse da giorni, cosa che in un coniglio famelico può accadere con più di tre minuti di digiuno (“Peccé gli oomani ciono ciocì lenti appottammi lapappina? Muoio di fame!”). Nel canale Youtube ci sono anche video di un altro coniglio, Kaki, un batuffolo olandese coccolone (apparentemente non un divoratore come Oto) che, sfortunatamente per noi oomani, ha oltrepassato il ponte arcobaleno il 18 gennaio 2011.
Divora la mela proprio di gusto, eh?
Corriamo in tondo come dei puccioli in onore di tanta voracità orecchiuta. ^_^
Fonti:
http://www.youtube.com/watch?v=OM1olMRUqtE
http://www.youtube.com/watch?v=ehvFZ0QDlAA
Ha un che di inquietante questo coniglio! O___O
Fa temere il consumo delle risorse alimentari del pianeta… ah no, quello è l’uomo. Pardon.
Lunga vita e gloria ai conigli, soprattutto famelici.
P.s: Caro Oto mangia anche qualche essere umano inutile, se ti va. ^______^
Duca, lo sapete che questo è il terzo articolo consecutivo dedicato ai conigli che pubblicate, vero? A questo punto prima di tornare a parlare di e-book, scrittori retard e oplologia, sarete costretto a pubblicarne un Quarto, altrimenti l’ira del Sommo ricadrà su di voi e sulla vostra progenie!
Il 18 gennaio Odino ha accolto un nuovo ferocissimo Heinherjar nel Valhalla.
Duca ed amici (Fonte necessaria) tutti, l’anno 2011 purtroppo chiude con un tragico bilancio nel mondo animale:
http://www.giornalettismo.com/archives/180187/la-pornostar-che-salva-le-capre-stuprate/
Il numero degli ovini che ogni anno subisce violenza è sconcertante, ma quello che dovrebbe far più riflettere sono i commenti:
Questa non è follia, ma è chiaramente razzismo. Notoriamente gli africani sono più civili infatti:
http://africansuntimes.com/cms/modules/content/index.php?id=263
Due uomini violentano una capra ed il proprietario, civilmente, pretende che essi la sposino. Mi sembra giusto e democratico. Anche le capre hanno i loro diritti.
Quello che mi fa schifo poi è che qualcuno usi questa tragedia per togliersi i sassolini contro l’ex premier:
Vergogna, non si specula su certe cose. A proposito di questo, voglio consigliarvi un libro di una mia amica sull’argomento: “Questioni di lana caprina.” di Claudia Falli. Ottimo anche i saggi “Glielo dicevo di non indossare la minilana” “Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra si stupra” e “La lana non si mette a novanta gradi, ma a trenta”.
Riflettiamo.