Quando rileggo queste righe tratte dalla sesta tavoletta dell’Epopea di Gilgamesh
Enkidu affrontò il Toro celeste e lo afferrò per le corna.
Il Toro celeste gli sputò in faccia la sua bava,
con la sua spessa coda gli spruzzò la sua merda.
mi piace immaginare il toro celeste come un coniglio ed Enkidu come un palombaro con lo scafandro. E tutto, all’improvviso, assume un senso maggiore.
Di conseguenza…
Fonti:
http://www.youtube.com/watch?v=5WpaYrKbqOI
http://www.youtube.com/watch?v=wEPZHzPX4T0
Con la differenza che, se al posto del toro celeste ci fosse stato
il principe azzurroun coniglio, Enkidu non avrebbe avuto scampo. 😉