Sì, proprio così, i tempi sono giunti alla fine. Dal 24 settembre 2010 al 22 marzo 2019, per ben 444 venerdì consecutivi, i coniglietti si sono manifestati agli uomini. Per 444 venerdì la coniglità si è espansa nelle menti umane, inondandole con la sua graziosa gloria. Una vista quasi intollerabile alle menti primitive.
Gli ultimi conigli di quest’ultimo appuntamento: due coniglini nella loro condizione naturale di riposo, dentro a dei contenitori graziosi, per apparire ancora più graziosi; e infine un breve video del lavoro dietro i coniglietti del venerdì, ogni settimana, per scegliere e diffondere i video.
Dopo 444 venerdì, le menti pronte sono state Risvegliate. L’umanità è stata preparata a una nuova, pelosa, consapevolezza. L’uomo nuovo è pronto a sorgere, nella comprensione del suo essere subordinato al coniglio, come è sempre stato naturale fosse.
Ma i conigli non hanno fretta. A una specie per cui i milioni di anni hanno il peso che noi diamo ai secoli, non è adesso o tra cento anni a fare la differenza. I conigli erano già qui sulla Terra molto prima dell’uomo, poco dopo la fine dei dinosauri, e l’intero tempo degli umani è stato ben poco per questi colossi dell’intelletto: un tempo strano che nell’eternità della coniglità futura si ridurrà a un battito di ciglia dimenticato.
Sì, è proprio così. Ora per i conigli è tempo di tornare in attesa, nelle loro antiche dimore che l’uomo non ha mai veduto. Nel silenzio del loro impero sotterraneo, la Gloriosa Nazione attende perché non è morto ciò che può attendere in eterno, e col volgere di strani eoni anche la morte può morire.
Fonti:
http://www.youtube.com/watch?v=lWxaj5OSyTE
http://www.youtube.com/watch?v=uxILDzbAyoY