Visto che il Nook è uno strumento nuovo e interessante, val la pena assicurarsi che i lettori siano aggiornati sulle sue vicende. Questo post non contiene novità, ma vecchietà dato che la vicenda di cui si parla è apparsa nei siti di settore nei primi giorni di novembre.
Il succo della questione è: B&N è stato accusato di essersi appropriato di segreti commerciali di Spring Design per realizzare il proprio Nook.

In pratica, facendola breve, Spring Design stava lavorando dal 2006 a un eReader chiamato “Alex” e alla fine erano arrivati a realizzarlo come appare ora, ovvero uno schermo ePaper abbinato a uno schermo Lcd a colori, con sistema operativo Android. Nel tentativo di trovare una collaborazione di qualche tipo avevano svelato il “segreto” alla B&N (come ad altre ditte, se ho capito bene in un articolo) affidandosi a un NDA, ovvero a un accordo di non divulgazione, che in parole povere significa: “ti faccio vedere il mio giocattolo segreto, ma se non ti interessa farmi lavorare con te non provare a fottermi l’idea o ti denunZio ai caraBBinieri”.
All’inizio, quando lo avevano svelato al pubblico Alex il giorno dopo l’annuncio del Nook, a molti esperti era parso che Spring Design stesse “copiando” B&N. Le cose pare invece che fossero ribaltate.

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“Spring Design unfortunately had to take the appropriate action to protect its intellectual property rights. We showed the Alex e-book design to Barnes & Noble in good faith with the intention of working together to provide a superior dual screen e-book to the market.”

“[…]many meetings, emails and conference calls with executives ranging up to the president of Barnes and Noble.com, discussing confidential information regarding the features, functionality and capabilities of Alex.”

“Throughout, Barnes & Noble’s marketing and technical executives extolled Alex’s ‘innovative’ features, never mentioning their use of those features until the public disclosure of the Nook.”

(Spring Design Vice President of Sales and Marketing, Eric Kmiec)

Il progetto Alex era stato mostrato a B&N all’inizio dell’anno.
Vorrei dare spazio alla replica di B&N, ma si sono barricati dietro il silenzio stampa.
Curioso. Molto curioso. ^_^

B&N, ha ovviamente sviluppato in modo del tutto indipendente e senza essere stato in nessun modo influenzato dal progetto di Spring Design, un lettore che -sono strani i casi della vita!- utilizza proprio uno schermo ePaper con sotto un piccolo schermo Lcd a colori e impiega un sistema operativo Android.

Le somiglianze sono solo sfortunate coincidenze! ^_^”
E senza dubbio il giudice sarà ragionevole e si farà una bella risata. Si spera non mentre ordina a B&N di ritirare dal mercato il Nook e lo condanna a pagare un risarcimento a Spring Design. ^__^””

According to the lawsuit, a copy of which was seen by CNET News, Spring Design says it is seeking “preliminary and permanent injunctive relief… restraining and enjoining B&N from use or disclosure of Spring’s confidential information or trade secrets, including the sale of the Nook.”

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(Le immagini non sono in scala… o almeno non credo che lo siano)
Un abbinamento ePaper-LCD con OS Android poteva inventarlo chiunque,
non facciamo le solite malelingue pettegole! -___-

Oppure, come suggerisce ereads.com, B&N potrebbe non aver violato per primo l’accordo: magari qualcun altro ha fottuto l’idea, B&N l’ha ricevuta “in regalo” e poi quando Spring gliel’ha proposta in prima persona ha fatto “sì sì” con la testa, ma in realtà non ne aveva più bisogno. Ma in tal caso la violazione non sarebbe dovuta a B&N che, al momento dell’accordo con Spring, aveva già un progetto simile in cantiere.
Però se Spring Design sta attaccando significa che pensa di aver prove schiaccianti per dimostrare che B&N ha violato l’accordo. Vedremo come andrà la causa.
^__^

Speriamo che si risolva presto, visto che sia Spring Design che B&N devono andare avanti verso la strada degli eBook, e in particolare Spring vuole cercare alleanze strategiche con i venditori per rivoluzionare il settore con dispositivi multimediali interattivi con accesso a Internet (e che fanno il caffè, hanno l’aggancio per la baionetta e quando vuoi fare sesso sono sempre pronti e ben lubrificati… credo).
Ok, senza scherzare, Spring Design ha idee interessanti perché punta molto all’ipertesto al contrario di B&N. E io adoro gli ipertesti. Auguro ogni fortuna ha chi vuole puntare non solo a riprodurre il libro “tradizionale”, ma anche il più ricco libro ipertestuale.

“It is our desire to resolve this matter so that we can move forward together to expand and grow this e-book market with enriched user experience, bringing readers to a new level of reading enjoyment,”
(Spring Design Vice President of Sales and Marketing, Eric Kmiec)

Alcuni dei molti articoli che, tipo bombardamento a tappeto, hanno parlato della questione dall’inizio del mese:
http://www.ereads.com/2009/11/who-is-alex-and-why-is-he-suing-nook.html
http://blogs.ft.com/techblog/2009/11/alex-v-nook-legal-duel-for-dual-screen-ereaders/
http://mashable.com/2009/11/02/spring-design-lawsuit/
http://www.pr-inside.com/spring-design-files-lawsuit-against-barnes-r1560414.htm
http://news.cnet.com/8301-13860_3-10389790-56.html

Ulteriori novità a tema “Nook/altri lettori” un pochino migliori nei prossimi giorni. ^__^

16 Replies to “Problemi legali per il Nook?”

  1. Per me B&N voleva solo fare un omaggio alla Spring.
    I soliti malfidati poi scambiano le citazioni (come ad esempio ePaper-LCD e OS) con plagio… come accaduto qualche tempo fa con qualche fumetto!

  2. ma la tecnologia l’aveva brevettata la Spring? Perché se non c’erano documenti registrati e depositati dubito che riescano a farsi valere contro B&N. Comunque mi sta piacendo sempre di più, un lettore forgiato sui soprusi e sul sangue dei deboli, appena lo compro lo metto nella teca vicino al pallone cucito dai bambini coreani ^_^

  3. Perché se non c’erano documenti registrati e depositati dubito che riescano a farsi valere contro B&N

    Credo che, a meno di un miracolo, non riuscirebbe a farsi valere perché B&N ha più soldi.
    ^__^

  4. ok, ma se un brevetto registrato (o depositato almeno 6 mesi prima, ci sono i tempi in cui il brevetto è vagliato e non visibile, ma che contano in caso di furto di un idea), forse a B&N conviene pattuire un piccolo compenso piuttosto che rischiare in tribunale, se invece non hanno un mazza…

  5. Come detto, se Spring Design ha lanciato un’accusa tanto grave devono avere dei buoni motivi per lanciarla. Ricordiamo che c’era davvero un “accordo di non divulgazione” che fa la differenza con la massa di altri presunti plagi perché B&N aveva davvero visionato tutto a inizio 2009.

    Poi, come sottolineato, può darsi che Spring si sbagli: magari B&N con un lampo di genio individuale aveva in sviluppo la stessa cosa da prima che Spring la mostrasse loro (e non ha avuto cuore di dirlo alla Spring, anche se poteva grazie al “segreto”).
    In tal caso B&N non avrebbe rubato e Spring non sarebbe stato derubato: sarebbe solo una brutta coincidenza.

    Sarà il tribunale a decidere quanto sia possibile che il furto di idee sia avvenuto o quanto si sia trattato di identiche idee in simultanea.

  6. Lo so, lo so, ma il contratto di non divulgazione è un po’ debole di per sé: se lo avevan presentato solo a B&N sono fottuti, perché questi potrebbero semplicemente dire che inizialmente il progetto di Spring era diverso (o semplicemente mostrare le differenze tecnologiche fra i due prodotti) e il caso si chiude lì; se ci sono altre case a cui era stato proposto le cose potrebbero complicarsi, ma tutto dipende dalle singole testimonianze.

    Se ci sono dei rischi concreti penso che B&N si accorderà sottobanco con quelli della Spring per andare avanti per la sua strada e non rischiare nessun casino. Detto questo, se non hanno depositato almeno un brevetto (che può essere depositato per una nuova tecnologia, un nuovo sistema di lavorazione o addirittura di assemblaggio fra vecchie tecnologie) per il loro lettore eink-LCD… bè meritano di prendersela nel culo e andare a piangere dalla mamma ^_^

    Vedi il caso di Microsoft e Sony contro Immersion (http://en.wikipedia.org/wiki/Immersion_v._Sony): lì avevano i brevetti in mano e la sony ha dovuto pagare cubetti d’oro dagli spigoli appuntiti e sangue (mentre Microsoft si è comprata una corposa fetta dell’Immersion e nei suoi confronti la cosa è finita lì,chissà come mai 😉 )

  7. Via Paidcontent

    Spring Design says it started filing patents on Alex in 2006; the patent on Duet Navigator is pending. Starting on Feb. 12, 2009, spring 2009 (the lawsuit contradicts the press release), Spring says it worked with B&N under an NDA. We haven’t seen the lawsuit yet but the press release claims that through meetings, e-mails and calls, “Barnes & Noble’s marketing and technical executives extolled Alex’s “innovative” features, never mentioning their use of those features until the public disclosure of the Nook.”

    Altro aggiornamento a tema sempre da paidcontent (visto che l’argomento interessa val la pena proseguire con gli aggiornamenti ^_^):
    http://paidcontent.org/article/419-spring-design-seeks-injunction-against-barnes-noble-over-e-reader-tech/

    —The lawsuit, filed in U.S. District Court for the Northern District of California Monday afternoon, says an NDA was signed on Feb.12, 2009 (not spring, as the company had in its press release) after Spring Design was approached by Phil Baker on behalf of B&N. The NDA, which Spring says is governed by New York law, says the only “equitable relief” in a breach would be an injunction or “specific performance.”

    —Spring says it showed the design for an interactive dual-screen navigation e-reader to Baker, including photos of versions. The company says Baker responded by telling them he’d never seen such an advanced e-reader design. In following weeks, Spring met with a series of B&N execs, including William Lynch, president of BN.com. The features Spring showed included dual-screen navigation, sharing books, and an Android base. Lynch, the suit claims, told Spring’s Albert Tang he;d never seen a dual-screen device like that and considered it “very advanced.” Spring says Lynch warned them not to deal with Amazon (NSDQ: AMZN) because the Kindle maker “was likely to steal” the unique idea.

    —Spring says B&N asked for an update in July; the e-reader maker says it provided a list of “confidential” features that later would show up in the produce announcement for B&N’s own Nook. If the Nook added the web browser it is capable of of, Spring claims then it “will have misappropriated Spring’s entire design concept.” The companies had another meeting before that Oct. 20 announcement. In none of them, says Spring, did B&N mention it was building its own device with many similar features. But the NDA included as an exhibit also acknowledges that either party may be evaluating similar proposals and that nothing the agreement restricts the rights to produce something similar unless it has used the confidential info.

    E qui ci sono le 56 pagine dell’azione legale tentata…
    http://www.scribd.com/doc/22082233/Spring-Design-Sues-Barnes-Noble-The-Filing
    che devo ancora leggere.

    Io spero che si risolva per il meglio per entrambi, Spring e B&N.

  8. Io spero sempre che i deboli soccombano e vengano messi in catene per poi essere sodomizzati, ma se aveva un brevetto in pending mi sa che a B&N tocca accordardarsi fuori dalla corte, comprarsi una quota consistente della società avversaria o assorbirla direttamente, altrimenti ci saranno dei problemi con la distribuzione del Nook… maledetti plebei astuti

  9. Sì, mi sa che a B&N toccherà inventarsi un modo per evitare le vie legali… comprarsi Spring Design o accordarsi in altro modo (come nel caso del Gewehr 1888: usava un sistema di piastrine en-bloc Mannlicher con brevetto e allora, per mettere a tacere la ditta straniera, accordarono un grosso lotto di produzione alla Steyr-Mannlicher in cambio dell’uso indebito fatto ^_^).

  10. anche perchè nelle richieste c’è questa nella seconda causa legale:

    to prevent any further sales of the Nook

    Oltre ad un rimborso per quelli veenduti. La parte sullo sharing book proposto, da quello che ho letto, era abbastanza diversa dal Lend me del Nook, ma l’Android system e il dual screen navigation erano papali papali (il primo progetto era un Nintendo DS, guarda l’immagine a pagina 17 :D)

  11. to prevent any further sales of the Nook

    Beh, è ovvio che se non arrivano a un accordo di qualche tipo vogliano che il Nook sparisca: come hai letto la Spring aveva in progetto di trovare collaborazioni basate sul loro “innovativo lettore” ben maggiori del semplice “facciamo pagare chi usa il nostro brevetto”. Ed essere stati costretti a svelarsi prima del tempo è un danno. E l’esistenza stessa del Nook è un danno per loro. È ovvio che siano incazzati e facciano la voce grossa per far capire a B&N che non scherzano. Ma col denaro magari si risolverà tutto… ^__^

  12. e in più si son fatti un bel po’ di pubblicità… se tutto va bene l’assorbono e mandano a casa i dirigenti tenendosi gli ingegneri, ma alla fame. O così andrebbe in un mondo con un ingiustizia ideale ^_^

  13. Aggiornamento importante!
    http://www.geek.com/articles/gadgets/sales-injunction-against-barnes-noble-nook-e-reader-denied-2009122/

    That does sound suspicious. The courts think so too: while they’ve denied Spring Design’s request for an injunction halting sales of the Nook, they have noted the similarity between the two devices, and agree that there is a “genuine dispute” about whether Barnes & Noble used Spring Design’s ideas or came up with the Nook themselves, having conveniently forgotten about Spring Design’s demonstration and design concept.

    Chi ha ordinato il Nook lo avrà. ^___^

  14. Quindi se lo compro adesso sono ancora in tempo finche il processo non finisce. Grazie mille potere delle multinazionali 😀
    Ho individuato un regalo natalizio per i vecchi genitori (siamo in 3 fratelli e due sono già sul posto, quindi niente spese postali )

  15. Sì, lol.
    Occhio però che hanno avuto così tante richieste da finirli tutti in una manciata di giorni! Gli ordini attuali verranno soddisfatti dopo l’11 gennaio. Per natale la gente dovrà regalare il Kindle agli amici: tanto col supporto PDF ormai ci leggi anche i libri piratati (o comprati online in posti come webscripton.net). ^__^

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